Il logo del Sinodo per l’Amazzonia

Il logo del Sinodo per l’Amazzonia

Una foglia, il verde della foresta, una cesta indigena, la croce, un fiume e lo Spirito Santo: il logo del Sinodo per l’Amazzonia ritrae tutti i temi intorno a cui verterà l’appuntamento voluto da papa Francesco in programma a Roma dal 6 al 27 ottobre 2019. A crearlo è stato l’artista brasiliano Aurélio Fred

 

Un’immagine che richiama subito la ricchezza dei colori dell’Amazzonia, ma che riassume anche molto bene quelli che saranno i temi del Sinodo voluto da papa Francesco. È quanto emerge dal logo realizzato dall’artista brasiliano Aurélio Fred per l’evento dell’ottobre 2019 verso cui la Chiesa sta camminado.

A prima vista è facile riconoscervi l’immagine di una foglia. Una metà richiama la biodiversità dell’Amazzonia e la sua ricchezza di risorse naturali, mentre l’altra metà riproduce la trama di tipiche ceste indigene e i colori di tutte le bandiere dei Paesi del Sud America, anche se è importante notare che nessuno prevale sugli altri. L’unità della regione è rappresentata anche per mezzo di un fiume, simbolo di cammino e a sua volta tema del Sinodo, che papa Francesco ha indicato «Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale». Il rio arriva a solcare la croce, che identifica tutto l’espiscopato cattolico e i cristiani nel mondo.

Se l’immagine della foglia sintetizza le caratteristiche principali della regione amazzonica, il suo movimento richiama l’idea di una fiamma che rappresenta lo Spirito Santo che dovrà guidare i Padri sinodali in questa fase storica nella definizione dell’obiettivo che, secondo le parole del Pontefice, è quello di «trovare nuove vie per l’evangelizzazione di quella porzione del popolo di Dio, in particolare le persone indigene, spesso dimenticate e senza la prospettiva di un futuro sereno, anche a causa della crisi della foresta amazzonica, polmone di fondamentale importanza per il nostro pianeta».

Il Sinodo avrà luogo da domenica 6 a domenica 27 ottobre 2019 in Vaticano. Vi parteciperanno tutti i vescovi dei 9 Paesi che formano la Panamazzonia (Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Perù, Venezuela, Suriname, Guyana e Guyana francese), ma anche altri vescovi in rappresentanza delle Chiese degli altri continenti perché il Sinodo vuole lanciare un messaggio a tutto il mondo.