Quattro giorni a Lourdes con e per i poveri

Quattro giorni a Lourdes con e per i poveri

In occasione della Giornata mondiale dei poveri di domenica 17 novembre, l’associazione francese “Fratello” ha organizzato una quattro giorni a Lourdes per vivere il Vangelo insieme agli ultimi che ne sono protagonisti. Il Papa: «Voi che siete piccoli, siete poveri, fragili, siete il tesoro della Chiesa»

 

Voluta da Papa Francesco, la 33esima domenica del tempo ordinario – che si celebra domenica 17 novembre – è diventata dal 2016 per la Chiesa la Giornata mondiale dei poveri. Il suo cuore quest’anno è a Lourdes dove per l’occasione l’associazione francese Fratello organizza quattro giorni di condivisione a Lourdes con chi vive in condizioni di precarietà e di esclusione sociale.

Fratello è un’associazione formata da laici che hanno scelto di vivere in piccole comunità ospitando in casa alcuni senza fissa dimora. Già per due volte, nel 2014 e nel 2016, sono stati con loro in pellegrinaggio a Roma. Ed è stato proprio nell’ultima occasione, durante il Giubileo della Misericordia, che il pontefice, dopo aver incontrato il gruppo in udienza, ha deciso di istituire la Giornata mondiale dei poveri.

I membri di Fratello si considerano dei “mediatori”, delle figure che cercano di favorire l’incontro con le persone che vivono in situazioni estremamente svantaggiate, dando loro “il posto che gli spetta nella Chiesa: il primo”. Per farlo sostengono diocesi e parrocchie nell’accoglienza quotidiana delle persone emarginate, e si dedicano a promuovere la Giornata dei poveri.

L’iniziativa di quest’anno è di passare quattro giorni a Lourdes insieme ai più bisognosi. Una possibilità di vivere davvero il Vangelo in un ambiente che è di per sé già speciale. Un lungo weekend, dal 14 al 17 novembre, di amicizia e di preghiera, come viene descritto nel loro sito. Un momento a cui oggi il Papa ha voluto farsi personalmente vicino con un videomessaggio. «Voi che siete piccoli, siete poveri, fragili, siete il tesoro della Chiesa – ha detto loro -. Siete nel cuore del Papa, nel cuore di Maria, nel cuore di Dio. Ogni volta che la vostra vita è stata calpestata, maltrattata, offesa, è Gesù che è stato calpestato, maltrattato, offeso»

Quella di Fratello a Lourdes è un’esperienza di vita in fraternità, alternata da momenti di preghiera, testimonianze, celebrazioni, passeggiate tra le grotte, momenti di condivisione in piccoli gruppi, una fiaccolata e persino un musical dedicato a Bernadette di Lourdes. I pomeriggi saranno invece dedicati a dei seminari sulla vita con i poveri. Quelli di venerdì 15 novembre per esempio riguarderanno le iniziative di condivisione della “propria tavola e del proprio tetto”, e della vita segnata dalle infermità psichiatriche.

Tanti quindi i momenti utili per “ogni battezzato a riflettere su come la povertà è al centro del Vangelo”, per utilizzare le parole dello stesso pontefice. Un’occasione per essere davvero vicini a quegli ultimi amici di Gesù ed essere testimoni di misericordia.