Una nuova vita per Marcia e Catarina

ERMONDADE
Nell’agosto del 2018 mi imbattei nel caso di due gemelle appena nate che avevano perso la madre due ore dopo il parto. In questa situazione dolorosa, il buon Dio è intervenuto…


Nella nostra parrocchia Santa Giuseppina Bakhita di São Domingos abbiamo creato tre anni fa la Pastorale dell’Infanzia (Pastoral da Criança). Da allora siamo riusciti a formare più di venticinque leader che ogni mese vanno nelle case a trovare mamme, bambini e donne incinte e forniscono alle famiglie informazioni e consigli per una buona gestazione e un corretto sviluppo dei piccoli. Si tratta di un lavoro importantissimo: basti pensare che la Guinea Bissau ha un tasso elevato di denutrizione e mortalità infantile e materna.

In quanto coordinatore della Pastorale dell’Infanzia, nell’agosto del 2018 mi imbattei nel caso di due gemelle appena nate che avevano perso la madre due ore dopo il parto a causa di un’emorragia. I parenti vennero da me per chiedermi aiuto, visto che il padre aveva altri nove figli e nessuno dei parenti era in grado di occuparsi delle neonate. Feci un incontro con la famiglia e mi resi conto che in effetti non c’era qualcuno nelle condizioni di assumersi quella responsabilità. Mi chiedevo come fosse possibile, per due creature indifese, arrivare in questo mondo e non avere nessuno che potesse accoglierle: davvero, in quel momento, dovetti trattenere le lacrime.

Le bimbe rimasero in ospedale fino a quando riuscimmo a trovare un orfanotrofio. I medici e le infermiere evitarono di dimetterle prima per il timore di alcune credenze locali: se le neonate fossero tornate nella casa della famiglia avrebbero rischiato che qualcuno facesse loro del male nella convinzione che la madre fosse morta a causa di uno spirito maligno che le possedeva. Dodici giorni dopo furono accolte a Casa Bambara, un orfanotrofio diocesano.

In questa situazione dolorosa, il buon Dio è intervenuto. Una mia cugina, infatti, si è interessata della vicenda delle gemelle e ne ha chiesto l’affidamento, insieme al marito. Dopo dieci mesi, con il consenso del padre e dei parenti, le due piccole sono partite così per il Brasile insieme a una nuova famiglia. Ora Marcia e Catarina stanno crescendo in un focolare pieno di affetto con un papà, una mamma, tre fratelli e dei nonni che le proteggono e le amano molto. Al momento è in corso il processo di adozione definitiva. Il padre biologico, un uomo semplice e umile, anche se da lontano accompagna con molto affetto le bimbe ed è felice che abbiano avuto l’opportunità di una nuova vita. Ringrazio il Signore per aver dato un lieto fine a questa storia. Vi saluto con un grande abbraccio missionario. Alla prossima.