Per contrastare la malattia – che ogni anno continua a registrare oltre 200 mila casi – il progetto di ricerca degli enti benefici The Leprosy Mission England and Wales e St Francis Leprosy Guild, mira ad accelerare la diagnosi utilizzando un apposito scanner sullo smartphone
The Leprosy Mission England and Wales (TLMEW) e St Francis Leprosy Guild (SFLG) – due enti di beneficenza cristiani – stanno finanziando una ricerca di screening multispettrale che mira ad accelerare la diagnosi della lebbra utilizzando lo smartphone. Nonostante una cura per la lebbra sia disponibile ormai dagli anni ’80, oltre 200.000 casi vengono diagnosticati ogni anno e per ogni persona individuata ce ne sono altre 20 nascoste che necessitano cure. Milioni di persone sono, quindi, potenzialmente a rischio di contrarre la malattia.
La lebbra danneggia i nervi e, se non trattata, può causare una perdita di sensibilità e movimento intorno agli occhi, alle mani e ai piedi, portando alla disabilità, all’amputazione degli arti e anche alla cecità. È più comune nei luoghi di povertà dove il sovraffollamento, la cattiva alimentazione, l’alloggio e i servizi igienici espongono le persone a diventare più suscettibili all’infezione. Le persone più a rischio sono quelle in famiglie che vivono a lungo e a stretto contatto con uno o più membri infetti non trattati. Inoltre, i pazienti sia prima, durante o dopo il trattamento possono essere vulnerabili alle cosiddette reazioni di lebbra – episodi infiammatori che possono recare danni ai nervi e allo sviluppo di disabilità anche anni dopo la cura. Ed è per questi motivi che la diagnosi precoce e lo screening dei contatti sono di fondamentale importanza.
Ogni anno, TLM e SFLG addestrano migliaia di operatori sanitari e volontari a diagnosticare la lebbra in Asia e in Africa, ma la diagnosi può essere difficile perché facilmente confondibile con altre malattie della pelle. Lo screening spettrale è già stato usato con successo per rilevare il melanoma, la forma più mortale di cancro della pelle. Grazie alla tecnologia digitale, le lesioni sospette possono essere confrontate con un database che aumenta significativamente l’accuratezza delle decisioni iniziali del medico. In collaborazione con The Leprosy Mission (TLM), un progetto di ricerca è ora in corso all’Anandaban Hospital in Nepal, per testare l’efficacia dello screening multispettrale sulle lesioni da lebbra.
“Strumenti diagnostici all’avanguardia come lo screening multispettrale sono disperatamente necessari per diagnosticare la lebbra in modo rapido e accurato nelle aree remote dove lavoriamo”, ha raccontato la responsabile dei programmi e delle politiche di TLMEW, Sian Arulanantham, all’agenzia Independent Catholic News. “Ci sono tante comunità che non hanno accesso a test cutanei e biopsie in ospedale, che sono anche costosi e invasivi. Diagnosticare la lebbra con uno scanner su uno smartphone è una prospettiva esaltante: una persona con la lebbra può così essere trattata immediatamente e risparmiarsi una vita di disabilità”, ha aggiunto.