Nel mese missionario “Mondo e Missione” dedica il suo servizio di copertina alle storie dei missionari che anche dalle Chiese dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina partono per annunciare il Vangelo in terre lontane. Perché nessuna Chiesa è troppo piccola per non condividere con il mondo intero il Vangelo incontrato
Cambia la missione “ad gentes”. E tra i suoi volti oggi più significativi c’è il numero sempre maggiore di missionari che partono da quelle che un tempo consideravamo le “terre di missione”. Sacerdoti, suore e laici dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina che pur provenendo da Chiese che ancora hanno bisogno di missionari, si mettono al servizio del mondo intero.
In occasione dell’Ottobre missionario 2021 Mondo e Missione ha scelto di mettere in primo piano nel numero di questo mese della rivista le storie della missione “da sud a sud”. Espressione di una cooperazione in cui nessuna Chiesa è troppo piccola o troppo giovane per condividere insieme al mondo intero il Vangelo incontrato. Raccontiamo questi missionari nel loro contesto e che cosa vuole dire per una comunità latino-americana accogliere un missionario che viene dall’Africa o per un indiano calarsi in una cultura completamente diversa dalla propria come quella della Cina.
“Il Vangelo – scrive nell’editoriale che apre questo numero della rivista il direttore, padre Mario Ghezzi – si annuncia per attrazione, aveva detto Benedetto XVI nel 2007 nel suo discorso al santuario di Aparecida, in Brasile. Questi giovani sono stati attratti da una testimonianza di vita vera. E grazie a loro, oggi il volto della missione ha cambiato colore, ha assunto le tinte della pelle del mondo. Offrendo una grande provocazione anche per noi cristiani in terra italiana”.
Leggi qui sotto le storie dei “missionari senza confini”
Quel missionario venuto da lontano: la storia dell’indiano padre Manohar Jyothi a Hong Kong
Un brasiliano in Costa d’Avorio: l’esperienza di padre Dorielson Pinheiro Drago in un villaggio africano
Dalla Guinea all’America Latina: da un villaggio della Guinea-Bissau al Messico dei mixtechi con padre Domingos Tchuda
India, missionaria (anche) a casa propria: suor Biji Philip, missionaria dell’Immacolata, racconta la sfida per la missione di un Paese immenso, che unisce tanti Stati con culture diverse e ben 28 lingue