Sulla collina di Nkolbissong l’arcivescovo Jean Mbarga ha benedetto il Seminario filosofico internazionale dell’istituto intitolato a monsignor Angelo Ramazzotti. Il superiore generale padre Brambillasca: «Spero e prego che questo seminario diventi un centro di animazione missionaria affinché molti altri giovani africani scelgano liberamente e con gioia la vocazione missionaria»
La giornata del 6 marzo 2022 rimarrà scolpita nella memoria degli abitanti della collina di Nkolbissong e resterà indimenticabile per la regione del Camerun-Ciad e per il seminario del Pime a Yaounde.
Infatti, dopo una buona preparazione attraverso varie commissioni organizzative, abbiamo celebrato l’inaugurazione del Seminario filosofico internazionale Pime in costruzione dall’ottobre 2019 sotto la guida competente di fratel Pierluigi Taller.
La celebrazione è stata presieduta da monsignor Jean Mbarga, arcivescovo di Yaounde accompagnato dal superiore generale del Pime padre Ferruccio Brambillasca, dal consigliere generale padre Manenti Raffaele, dal rettore del seminario teologico internazionale di Monza padre Luigi Bonalumi, dal rappresentante dei padri della Guinea Bissau, dal rappresentante dei missionari della Costa d’Avorio, da alcuni missionari della regione del Camerun-Ciad e da una trentina di religiosi e suore senza dimenticare le tante persone che sono venute per festeggiare con noi, in tutto circa 200 persone.
Erano le 16 quando l’arcivescovo ha iniziato con il rito di consacrazione della cappella che consisteva nell’apertura della porta centrale recitando il salmo 23 “Alzate porte i vostri frontali, ed entri, il re della gloria!… “. Colpendo la porta con il pastorale, ha aperto la porta, è entrato seguito in processione dai sacerdoti e dai fedeli. Ha iniziato con la benedizione aspergendo le pareti della cappella e del seminario, ha consacrato l’altare e la cappella con il santo crisma e ha benedetto il tabernacolo.
Uno dei momenti più forti è stato il canto delle litanie dei santi con l’aggiunta di sant’Alberico Crescitelli, dei cinque beati e dei 3 venerabili dell’Istituto modelli per tutti i missionari del Pime.
Durante la sua omelia, mons. Jean Mbarga si è rivolto in particolare ai seminaristi, ricordando quanto la vita del seminario sia ecclesiale; e attraverso esempi concreti ha chiarito il forte legame e la continuità della formazione seminaristica con la vita missionaria e presbiterale. Infine, ha esortato i seminaristi a non isolarsi, ma ad arricchirsi culturalmente e intellettualmente in una Chiesa viva per unire la formazione del seminario con la pastorale.
Il nuovo seminario situato in cima alla collina di Nkolbissong – dove si trovano altre sette comunità religiose di formazione – per l’arcivescovo servirà a far vivere la bellezza della creazione di Dio e a donare vita e fede.
Ringraziando i presenti e quanti hanno reso possibile la costruzione il superiore generale del Pime, padre Ferruccio Brambillasca, ha commentato: “È veramente un segno di speranza per il nostro Istituto e per tutta la Chiesa costruire e inaugurare un nuovo seminario, nonostante tutte le difficoltà che abbiamo incontrato. Inoltre, stiamo inaugurando un seminario missionario. Un seminario dove gli studenti che saranno formati saranno inviati in tutto il mondo per annunciare il Vangelo a nuove culture e nuovi popoli”.
“La costruzione è bella e solida – ha aggiunto padre Brambillasca -. Allo stesso tempo spero che la formazione missionaria che sarà impartita in questo seminario sia anch’essa solida e prepari persone capaci di lasciare il proprio Paese e la propria cultura a partire dagli anni della formazione. Spero e prego che questo seminario diventi un centro di animazione missionaria affinché molti altri giovani africani scelgano liberamente e con gioia la vocazione missionaria ad gentes e ad extra, in linea con il carisma del nostro istituto. Il venerabile Angelo Ramazzotti, fondatore del Pime, a cui è dedicato questo seminario, sia l’ispiratore del cammino formativo di questo nuovo seminario, come lo è stato per i primi missionari del nostro Istituto”.
L’Eucaristia non è terminata senza una preghiera e benedizione speciale per padre Giuseppe Parietti, padre Jean Jacques Folly e padre Graziano Michielan, i tre formatori attuali che svolgono il loro ministero in questo seminario, perché svolgano la loro missione guidati dallo Spirito.
Dopo la celebrazione, l’arcivescovo ha scoperto la targa che ricorda che il seminario è posto sotto il patrocinio del venerabile Angelo Ramazzotti fondatore del Pime. È seguita la visita guidata del seminario ed è iniziato un momento di festa. I seminaristi, molto contenti dell’inaugurazione, hanno servito gli ospiti. Il pasto è stato abbondante, e il clima gioioso; alcuni anche alla fine della festa hanno voluto rimanere in questa nuova terra promessa dove scorrono latte e miele… La festa si è conclusa alle 20:30.
Il giorno seguente il nunzio apostolico di Yaounde, impedito a partecipare, ha inviato il suo segretario che ha presieduto l’Eucarestia con i missionari del Pime, il prefetto degli studi e alcune religiose. La sua parola ci ha incoraggiato ad essere missionari per la Chiesa universale.