Si sono dati appuntamento a fine novembre ad Hyderabad gli istituti e le congregazioni nati su iniziativa dei missionari del Pime. Costituitisi in associazione nel 2019, ora guardano a un progetto missionario comune
Il 21 novembre 2022, nella casa generalizia delle Suore Catechiste di Sant’Anna, a Secunderabad, in India, missionari e suore di diversi Istituti si sono incontrati, formando un gruppo molto variegato: i 26 partecipanti, infatti, hanno lingue, nazionalità e carismi diversi. In mezzo a tutta questa diversità, una cosa in comune: tutti gli Istituti presenti sono stati fondati da missionari del Pime. Man mano che l’incontro prosegue, ci conosciamo meglio e ci accorgiamo che le similarità sono tante, nel carisma, nel modo gioioso di ritrovarsi, nel coraggio di affrontare le sfide della missionarietà nel XXI secolo.
Per le Suore della Riparazione, congregazione fondata da Carolina Orsenigo e padre Carlo Salerio, compagno di missione di padre Giovanni Mazzucconi, ci hanno raggiunto due rappresentanti venute dal Myanmar. Per le Suore Missionarie dell’Immacolata, fondate a Milano nel 1936, sono venute le responsabili provinciali dall’India e di Hong Kong e la Superiora generale dell’Istituto, suor Antonella Tovaglieri. Per le Suore della Providenza, fondate in Myanmar da monsignor Erminio Bonetta e unite più tardi all’omonima congregazione italiana, fondata a Udine da San Luigi Scrosoppi, sono venute una rappresentante dall’India e una dal Myanmar. Le Suore Catechiste dell’Immacolato Cuore di Maria Regina degli Apostoli, fondate in Bangladesh nel 1952, ci hanno raggiunto con la Superiora generale e due altre rappresentanti. Infine, erano presenti le Suore Catechiste di Sant’Anna, che ospitavano l’incontro e che furono fondate da padre Silvio Pasquali nel 1912; queste ultime erano presenti con diverse rappresentanti, incluse l’attuale Superiora generale e quelle dei due mandati precedenti. Per il Pime, hanno partecipato quattro missionari, incluso il Superiore Generale Ferruccio Brambillasca.
Queste congregazioni, nonostante storie e geografie diverse, custodiscono con cura la memoria dei loro fondatori e l’amore per la missione che le ha originate. Insieme ad altre congregazioni e movimenti ispirati dai padri del Pime, hanno deciso di formare nel 2019 l’associazione Bounded Missionary Families (BMF), per collaborare attivamente alla missione. Gli istituti e le congregazioni ispirati da missionari del Pime sono in tutto 17, fra monasteri, movimenti laicali e congregazioni religiosi.
Il tema dell’Incontro, “Il dialogo nell’evangelizzazione”, è stato sviluppato da padre Ronnie Pereira, SVD, che ha riflettuto sul dialogo in diverse dimensioni: dal dialogo interpersonale, al dialogo inter-congregazionale, fino al dialogo interreligioso. In questo spirito, i membri della BMF hanno proposto la possibilità di valutare l’inizio di una nuova missione in forma collaborativa, in Indonesia.
L’incontro si è concluso il 26 novembre con la celebrazione eucaristica presieduta da sua eminenza cardinale Anthony Poola, arcivescovo di Hyderabad, il quale ha sottolineato l’instancabile lavoro dei missionari del Pime e in seguito delle altre congregazioni per la Chiesa di Hyderabad, e tutta la regione Telegu, che ha portato alla creazione di tantissime parrocchie, santuari, seminari, scuole, istituti tecnici, ecc. Ricordando Ezechiele, il cardinale Poola ci ha invitati ad avere uno spirito missionario che sia come il fiume che sgorga dal tempio e che trasforma perfino le terre più distanti.