L’incontro degli Istituti missionari vita apostolica europei e africani – compreso il Pime -, che si è tenuto ad Abidjan, in Costa d’Avorio, ha permesso di confrontarsi specialmente sul contributo dell’Africa alla missione della Chiesa universale
Si è tenuta ad Abidjan, in Costa d’Avorio, l’edizione 2023 dell’Incontro continentale degli Istituti missionari di vita apostolica (Misal) per l’Africa e l’Europa. Organizzato dalla Società delle Missioni Africane (Sma) e dalla Società dei Missionari d’Africa (Padre Bianchi), dal 18 al 21 aprile, presso il Centro Paul Pellet della Sma, ha visto riuniti 12 i partecipanti in rappresentanza di otto Istituti: Missioni estere di Parigi (Mep), Società missionaria San Paolo della Nigeria (Msp), Missionari di Mill Hill (Mhm), Società missionaria di San Patrizio (Sps), Società delle Missioni Africane (Sma), Società dei Missionari d’Africa (Padri Bianchi), Sacerdoti di San Giacomo (PSJ) e il Pontificio Istituto missioni estere (Pime), rappresentato dal Superiore generale, padre Ferruccio Brambillasca.
L’incontro è stato un’occasione per conoscere le diverse esperienze missionarie e i vari sviluppi delle opere e per rafforzare i legami che uniscono queste realtà. Si è riflettuto sul tema proposto dai due Istituti ospitanti, esaminando in particolare il contributo dell’Africa alla missione della Chiesa universale. Questo ha permesso di considerare le opportunità e le sfide che l’aumento delle vocazioni nel continente africano, e in molti di questi Istituti, rappresenta per la missione evangelizzatrice della Chiesa.
I partecipanti hanno avuto l’opportunità di toccare con mano alcune delle realtà con cui gli Istituti e la Chiesa in Africa si confrontano in missione. Il gruppo si è poi recato in pellegrinaggio a Yamoussoukro per pregare nella più grande basilica del continente africano dedicata a Nostra Signora della Pace.