Quattro seminaristi hanno espresso il loro «sì» a continuare il cammino vocazionale all’interno dell’Istituto Pime per consacrare la loro vita alla missione. Un bel momento di celebrazione, festa e fraternità nel racconto del seminarista Jean-Serge Kouadio Oi Kouadio
Domenica 4 giugno, solennità della Santissima Trinità, si è tenuta presso la Parrocchia di Sant’Agostino di Nnom-Nnam (Oyom Abang – Camp Sonel ), a Yaoundé in Camerun, la promessa iniziale di quattro seminaristi del Pime: Jean Adamou Glam, Nana Frank Vanel Kameni, David Djedjo e Rui Djata. Padre Giuseppe Parietti, padre spirituale del Seminario Angelo Ramazzotti ha presieduto la celebrazione in veste di delegato del Superiore generale. La ricchezza e la bellezza di celebrazione è dovuta anche alla presenza di dodici concelebranti, tra cui il rettore del seminari, padre Graziano Michielan, del vicerettore, padre Jean-Jacques Folly e del superiore della missione Pime in Africa, padre Amal Gabriel Costa, accompagnato da tre membri del suo Consiglio. Erano presenti pure numerosi religiosi e religiose.
I seminaristi, alla presenza di tutti i fedeli, hanno espresso ufficialmente il loro «sì» a continuare il cammino vocazionale alla sequela di Cristo nella Chiesa, all’interno dell’Istituto Pime per consacrare la loro vita alla missione. Sono stati annoverati così tra i candidati agli ordini sacri del diaconato e del presbiterato.
È con grande gioia nel cuore di tutti che si è tenuto anche il pranzo in seminario. In questo contesto di festa e di fraternità sono stati eseguiti passi di danza accompagnati da musiche africane.