Celebrati oggi in Andhra Pradesh i funerali del missionario del Pime scomparso ieri a 81 anni che ha servito questo comunità della diocesi di Vijayawada per oltre vent’anni promuovendo anche il sostegno a distanza per i suoi ragazzi
La comunità di Vissannapeta, nello Stato indiano dell’Andhra Pradesh, che ha servito per oltre vent’anni e i missionari del Pime hanno reso oggi l’ultimo saluto a padre George Puthenpura, missionario indiano dell’istituto morto ieri all’età di 81 anni. Con lui se ne va un altro dei pionieri che con la loro scelta di dedicare la vita alla missione ad gentes hanno aperto il Pime ad accogliere nelle proprie fila anche missionari non italiani, che sono oggi quasi la metà dei membri dell’istituto.
Padre Puthenpura era nato il 13 febbraio 1943 a Muthopulapuram, nello Stato del Kerala in India. Entrato nei seminari della diocesi di Vijayawada, nel 1968 aveva scelto di unirsi al Pime ed era stato inviato studiare in Italia. Ordinato sacerdote nel 1972 a Tolmezzo dall’arcivescovo di Udine, era subito tornato in India dove ha svolto interamente la sua missione.
Inizialmente era stato coadiutore a Irla, l’allora parrocchia del Pime a Mumbai. Successivamente aveva svolto il suo ministero all’ostello St. Xavier di Eluru in Andhra Pradesh e poi come parroco a come parroco a Gudavaleru nella diocesi di Vijayawada,. Nel 1979 era stato poi mandato a Gunadala come Direttore dei Fratelli diocesani di San Giuseppe, amministratore della scuola industriale e preside della scuola intitolata al vescovo mons. Domenico Grassi. Tornato nel 1989 a Eluru come preside della St. Xavier High School, era stato anche economo della Regione India del Pime.
Dopo questi numerosi servizi, nel 2000 era stato infine destinato come parroco alla comunità di Vissannapeta, che la diocesi di Vijayawada aveva di nuovo affidato ai missionari del Pime. Padre George l’ha servita a lungo, costruendo la nuova chiesa parrocchiale, la canonica e un nuovo ostello per i bambini. Ha fatto crescere anche il programma del sostegno a distanza che ha aiutato tanti bambini a proseguire gli studi elementari. Anche una volta raggiunta l’età canonica dei 75 anni, il vescovo di Vijayawada aveva deciso di confermarlo nell’incarico di parroco a Vissannapeta, dove padre George ha svolto il suo lavoro missionario fino alla sua morte.