Orlando Quevedo è il primo cardinale nella storia delle Filippine scelto nell’isola di Mindanao, a forte presenza musulmana. Nel suo messaggio di Pasqua ha fatto appello a tutte le persone di buona volontà a divenire costruttori attivi di pace.
Ha rivolto il suo augurio pasquale sia ai cristiani che ai musulmani, comprendendo nello stesso messaggio di pace tutte le persone di buona volontà a qualsiasi religione appartengono. Orlando Quevedo, arcivescovo di Cotabato, è il secondo cardinale delle Filippine e il primo scelto nell’isola di Mindanao, caratterizzata da forte presenza musulmana. Il suo è un messaggio che acquista un ulteriore significato dopo la strage terroristica compiuta da un gruppo estremista islamico nel giorno di Pasqua in Pakistan.
«Abbiamo credenze diverse – ha scritto Quevedo – rivolgendosi in particolare ai musulmani – . I cristiani credono che Dio si sia fatto uomo e che Gesù sia risorto da morte. I musulmani credono che Gesù sia stato solamente un profeta, che non sia stato crocifisso e non sia risorto. Essere amici non implica avere le stesse convinzioni. Essere amici significa trattarsi con comprensione e gentilezza, condividere e vivere insieme in pace e armonia, nonostante le diverse credenze».
«Il messaggio di Cristo risorto è pace – ha sottolineato Quevedo -. Il modo con il quale Gesù ha salutato i suoi apostoli da risorto è stato “La pace sia con voi”. E questo è anche un saluto che esiste nella cultura musulmana. Sono sicuro che questo augurio esiste anche in altre religioni e culture».
Secondo il cardinale di Mindanao è proprio da qui che si può partire. Quevedo ha fatto appello ai cattolici in particolare ma anche a tutti gli altri perché diventino “ambasciatori di pace”, chiedendo la pace e impegnandosi a realizzarla in concreto, abbattendo pregiudizi e i preconcetti, l’astio e le tensioni.
Nel 2014, con la mediazione della Malesia, il governo filippino ha raggiunto con il Milf (Moro islamic liberation front) il primo accordo per una Legge Fondamentale per creare il Bangsamoro, un’entità autonoma composta dalle aree a maggioranza musulmana di Mindanao all’intero dell’unico Stato nazionale filippino. L’accordo però non è stato ratificata dal Parlamento e la questione è stata rinviata al nuovo governo che si insedierà dopo le elezioni di maggio 2016
Orlando Quevedo, nominato cardinale da papa Francesco a gennaio del 2014, è uno dei più tenaci sostenitori di un accordo di pace con la minoranza musulmana del Sud delle Filippine. Rispetto ad altri, è anche fiducioso che gradualmente la convivenza tra cristiani e mussulmani sarà possibile.
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Nella foto: il cardinale Quevedo insieme alle autorità della regione autonoma musulmana di Mindanao durante una cerimonia ufficiale