La missione non è ideologia. Lo dice chiaramente Papa Francesco nel messaggio per la prossima giornata mondiale del 18 ottobre, quando si chiede: “Chi sono i destinatari privilegiati dell’annuncio evangelico?”. E indica la risposta, che “è chiara e la troviamo nel Vangelo stesso: i poveri, i piccoli e gli infermi, coloro che sono spesso disprezzati e dimenticati, coloro che non hanno da ricambiarti”.
Il numero di Ottobre di Mondo e Missione è dedicato ai piccoli e agli ultimi, e ai tanti missionari e missionarie in giro per il mondo che hanno scelto di farsi poveri, di “seguire Cristo in questa sua preferenza, non ideologicamente, ma come Lui identificandosi con i poveri, vivendo come loro nella precarietà dell’esistenza quotidiana”.Ottobre è anche il mese del Sinodo per la famiglia, in programma a Roma dal 4 al 25 ottobre. Mondo e Missione dedica a questo evento il primo piano di questo numero, mettendo in evidenza i fenomeni che riguardano la famiglia anche in altri Paesi del mondo, quelli dove il Pime è presente e opera, spesso in contesti di povertà e periferia sociale.
Tra le interviste, Mondo e Missione di ottobre pubblica le storie di due testimoni d’eccezione che operano in contesti lontanissimi l’uno dall’altro: il vescovo del deserto monsignor Claude Rault, che racconta la sua vita nel Sahara algerino, con tutte le sfide che questa presenza comporta, e padre Giosué Bonzi del Pime, che vive con persone con disabilità a Hong Kong ed è tra gli animatori della Fu Hong Society, associazione la cui mission è diffondere una nuova sensibilità che vede la persona disabile come risorsa per la comunità.
Buona lettura e buon mese di ottobre!
Leggi qui l’editoriale di padre Giorgio Licini