MISSIONE ZAMBOANGA
Nel cammino verso il Natale nelle Filippine l’evento che nessuno si sognerebbe di perdere è la Messa del Gallo, celebrata per nove giorni alle 4 di notte, con tutte le chiese – dalle cattedrali alle cappelle più sperdute – traboccanti di fedeli. Guai a mancare
Siamo a fine anno e questo è il mio ultimo messaggio per la rubrica che ci ha visti compagni di strada su Mondo e Missione. Non posso chiudere senza accennare al Natale: qui nelle Filippine è un evento che non si svolge e conclude in qualche giorno! La preparazione comincia addirittura a settembre. C’è quella di tipo commerciale, senza risparmio di addobbi, musiche, decorazioni. La si vede nei supermercati, nelle case: anche la più povera si premura di mettere un piccolo segno che annunci il Natale.
Il clou è la novena che precede il Natale, in cui sono coinvolte le famiglie, dai bambini appena nati fino all’anziano che ritrova nuove energie per non mancare. L’evento che nessuno si sognerebbe di perdere è la Messa del Gallo, celebrata per nove giorni alle 4 di notte, con tutte le chiese – dalle cattedrali alle cappelle più sperdute – traboccanti di fedeli. Guai a mancare! È motivo di orgoglio arrivare stremati, dopo i giorni di levatacce, e poter dire: anche quest’anno sono riuscito a completare la mia novena della Messa del Gallo. Sembra una migrazione di massa il corteo di famiglie che, al suono imperioso delle campane sin dalle tre di notte, si dirige alla chiesa più vicina (non ho mai sentito lamentele da parte dei nostri vicini musulmani). Finita la Messa, si torna alla vita normale con una sensazione impagabile di aver fatto ancora una volta qualcosa di bello per sé e per il Signore.
Un’altra tradizione, che accomuna bambini cristiani e musulmani, sono i canti di Natale di casa in casa, in cambio di dolci o poche monete da spartire al termine della serata. Intonati o stonati, con strumenti musicali artigianali o tubi di plastica, i bambini offrono esibizioni che sono segno di benedizione e gioia. La Messa di mezzanotte (qui si celebra alle 21) raccoglie tutti in chiesa. Poi a casa si trascorre la Noche Buena, festeggiando con leccornie e, per chi può, con scambio di doni. Vi saluto assicurandovi che durante la mia novena della Messa del Gallo vi ricorderò tutti, con amicizia nel Signore che non si stanca mai di stare con noi.