Da un villaggio peruviano il presepe 2021 di piazza San Pietro

Gesù Bambino avrà le sembianze di un bambino “Hilipuska”, così chiamato perché avvolto da una tipica coperta Huancavelica ed è legato con un “chumpi” o cintura intrecciata. Il Vaticano: “Simbolo della chiamata universale alla salvezza”
Giungerà dalle Ande, da un villaggio Chopcca, una comunità nel dipartimento di Huancavelica in Perù, il presepe che verrà allestito in Piazza San Pietro per il Natale 2021. Lo ha preannunciato papa Francesco stesso, domenica all’Angelus, salutando la comunità peruviana che celebrava la festa del Señor de los Milagros. La natività sarà composta da più di 30 pezzi e realizzata da cinque famosi artisti di Huancavelica. Il presepe peruviano – che verrà inaugurato venerdì 10 dicembre – vuole ricordare i duecento anni dell’indipendenza del Paese, riprodurre uno spaccato della vita dei popoli delle Ande e simboleggiare la chiamata universale alla salvezza, in quanto il Figlio di Dio si è incarnato per salvare ogni uomo e donna della terra, a qualunque lingua, popolo, cultura e nazione essi appartengano. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra la Conferenza episcopale del Perù, la diocesi di Huancavelica, il Governo regionale, il Ministero del commercio estero e del turismo, il Ministero degli affari esteri, e l’Ambasciata del Perù presso la Santa Sede.

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