Il 5×1000 ai missionari del Pime ti permette di restare accanto ai più fragili in tante aree dimenticate del mondo: ecco alcuni dei progetti realizzati l’anno scorso grazie al contributo garantito da oltre 9.000 persone attraverso la loro dichiarazione dei redditi
Con il mese di aprile si apre la stagione dedicata alla dichiarazione dei redditi, un appuntamento fisso per ogni contribuente. Ma forse non tutti sanno che, oltre a essere una mera pratica burocratica, questa occasione rappresenta una concreta opportunità per sostenere le opere dei missionari del Pime nei luoghi più remoti e dimenticati del mondo. Come? Grazie alla possibilità di destinare il 5×1000 a Fondazione Pime. Il 5×1000, infatti, è una piccola quota monetaria che viene detratta automaticamente ogni anno nella tua dichiarazione dei redditi e che, senza una tua esplicita richiesta, andrà direttamente allo Stato: perché allora non approfittarne per aiutare chi è in difficoltà? Come saprai, donare il 5×1000 è un gesto molto semplice che non costa nulla: in fase di compilazione della dichiarazione dei redditi ti basta indicare il codice fiscale di Fondazione Pime nella casella del volontariato e firmare esplicitamente. Per i nostri missionari ogni singola firma è importante e per dimostrarlo si impegnano quotidianamente affinché tutti gli aiuti che ricevono vengano utilizzati in modo proficuo a beneficio delle persone che vivono con loro nelle comunità locali, nei contesti più disparati. Nel tempo sono già stati numerosi gli interventi realizzati grazie a questa modalità di contributo. Ecco qualche esempio concreto di ciò che è stato possibile fare nell’ultimo anno, grazie alla tua firma e alle altre 9.028 sottoscrizioni ricevute.
Nel 2021 la tua firma è arrivata in Bangladesh, dove abbiamo arredato la nuova area dell’ostello di Dinajpur, a beneficio di 200 studenti, e installato un nuovo generatore di energia elettrica per dare la possibilità agli ospiti di studiare in un luogo sicuro e accogliente anche dopo il tramonto. Sempre attraverso la tua firma, a Eluru in India, abbiamo realizzato un impianto di purificazione dell’acqua in tre scuole e organizzato workshop di sensibilizzazione per più di 1.500 bambini e adulti sulle corrette norme e pratiche igienico-sanitarie. Da quando gli studenti possono lavarsi le mani e bere acqua pulita, si ammalano molto meno e frequentano le lezioni con più regolarità. A Taloja, ancora in India, ci ha permesso di ristrutturare la sala da pranzo e la cucina del Centro di riabilitazione per malati di lebbra Swarga Dwar, al fine di garantire a 25 bambini e 30 adulti di essere accolti in un ambiente più pulito e sicuro.
La tua firma è arrivata anche in Myanmar: qui abbiamo garantito assistenza medica, istruzione e accompagnamento psicologico a 550 ragazzi, a rischio di devianza o ex detenuti, ospiti del riformatorio di Kaw Hmu. E per finire questo “giro dell’Asia” è giunta anche al Centro St. Joseph di Phrae, in Thailandia, dove abbiamo acquistato un minibus per accompagnare a scuola i bambini residenti presso la struttura e realizzato una piccola piscina per la riabilitazione in acqua (idro- chinesiterapia), a beneficio dei 60 piccoli e adulti con disabilità ospiti del Centro. Grazie a questo nuovo metodo riabilitativo i ragazzi stanno facendo importanti progressi sia dal punto di vista fisico che cognitivo, inoltre li rilassa molto alleviando i dolori di cui spesso soffrono. Ma la tua firma ha raggiunto anche l’Africa. In particolare, è arrivata in Guinea-Bissau e ci ha permesso di potenziare le trasmissioni di Radio Sol Mansi, con lo scopo di formare una nuova mentalità nella società e sensibilizzare gli ascoltatori a una maggiore partecipazione e alla cittadinanza attiva. Inoltre, abbiamo ristrutturato la casa di accoglienza di São Domingos e acquistato un pick-up non solo per garantire la continuità di tutte le attività della missione, ma anche per la gestione di emergenze. La missione dista 160 km dalla capitale – e quindi da un ospedale attrezzato – e raggiungerla non è semplice. Grazie alla disponibilità di un automezzo i nostri missionari hanno potuto supportare donne in gravidanza e malati che avevano urgentemente bisogno di un ricovero. Come vedi la tua firma può realmente arrivare lontano e diventare un aiuto concreto per molte comunità. La tua scelta di sostenerle, anche nel 2022, contribuirà a fare la differenza per costruire una società che sia veramente inclusiva per tutti, che non lasci mai indietro nessuno e che metta sempre al centro la persona. MM
Ecco come donare il 5×1000: in fase di compilazione della dichiarazione dei redditi, firma nel riquadro “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale…” e indica il codice fiscale di Fondazione Pime: 97486040153. La tua firma per noi è fondamentale!