Benevolenza
In città la mentalità sta cambiando in fretta, ma per lo più è ancora diffuso un senso di rispetto per gli anziani e di pazienza verso di loro. Me ne avvantaggio largamente, ora che il mio parroco p. Quirico è in Italia per cure mediche che si prolungano, e io sono alle prese con una variegata parrocchia formata da cristiani provenienti da tutti gli angoli del Bangladesh, di varie condizioni economiche, sparpagliati, con tradizioni anche religiose e devozioni diverse. Si adattano con pazienza alla mia inesperienza e al fatto che debba pure tener d’occhio impegni precedenti che con la parrocchia non hanno nulla a che fare. Quando proprio le mie dimenticanze (nomi, date, appuntamenti, telefonate, ecc.), confusioni, gaffe, incertezze e inadempienze diventano macroscopiche, evitano critiche e brontolamenti. Chiedono soltanto – con squisita gentilezza: “A proposito, quando tornerà il parroco?”
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