Brivido
Il vicepresidente e un altro eminente “pezzo grosso” delle due principali moschee di Mecca e Medina, all’inizio di aprile sono venuti in visita in Bangladesh e sono stati ricevuti dalla Primo Ministro. Hanno espresso la loro soddisfazione, perché in 20 anni molte cose in Bangladesh sono cambiate in meglio e non c’è più ragione di esserne scontenti. Hanno notato con piacere che il governo mette un grande impegno per diffondere l’islam, e hanno promesso di sostenere il programma di costruire un centro di studi islamici in ogni provincia. La Primo Ministro ha risposto che effettivamente le cose stanno così e che questo programma verrà realizzato; ha aggiunto che il Bangladesh intende essere un paese dove trovano posto, liberamente, tutte le religioni. Hanno concordato nella condanna del terrorismo, che distorce e diffama l’islam, e nella necessità di opporsi ad esso. Tutto bene, e sono d’accordo che il Bangladesh ha fatto molti progressi; però m’è venuto un dubbio: i motivi per cui sono soddisfatti loro e i motivi per cui sono soddisfatto io, saranno proprio gli stessi?
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