C’è chi parte ancora…
Ricevo le destinazioni delle partenze di quest’anno 2012. Il mio istituto, il Pime, continua a mandare missionari in tutto il mondo. Tra di loro, assieme agli italiani, ci sono giovani brasiliani, indiani, bengalesi. C’è ancora qualcuno che sa buttarsi e lasciare tutto.
Uno di loro mi scrive: «Con gioia ho appreso la notizia, in questi giorni, della destinazione per il Messico. Sono grato al Signore, per il dono della vocazione missionaria, e al Pime, che ci invia nella Chiesa a incontrare i popoli, testimoniando il Vangelo. Sento di far parte di una storia che affonda le sue radici molto lontano e di una famiglia di apostoli che ci ha preceduto, da cui lasciarsi provocare.
Buon cammino di missione, laggiù in Algeria. Ti ricordo nella preghiera»
Anch’io, Francesco, ti accompagno in preghiera con le parole di un inno francese:
«Chi si metterà in strada verso gli spazi immensi?
Chi prenderà Gesù come maestro e amico?
L’umile servo occupa il posto migliore!
Servire Dio fa l’uomo libero come lui».
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