Consigli
Mentre ero in Italia, quanto accaduto ha spinto molti amici e persone care a suggerirmi di non ritornare in Bangladesh, almeno non subito, e a consigliare insistentemente prudenza.
Sono sinceramente grato a tutti loro, e commosso, e posso assicurare tutti che non ho certo il gusto di andare a cercare i pericoli o sfidare i rischi. Qualcuno s’è spinto un passo oltre, e m’ha detto che prega per noi perché abbiamo coraggio, e possiamo fare qualche
cosa di bello anche in queste condizioni. Spero che questo sia il pensiero di tutti, anche se inespresso. Le persone a cui il Signore ci ha mandati come missionari non hanno bisogno di inviti alla prudenza, perché di preoccupazione ne hanno già per conto proprio.
Hanno bisogno di non sentirsi abbandonati, e di essere aiutati a guardare oltre “coloro che possono uccidere il corpo”, per riscoprire la forza mite e piena di amore che ci viene dallo Spirito del Signore Gesù. La diversità e la bellezza del Vangelo possono ora risplendere.
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