Due nuovi vescovi prendono il largo
Don Giuliano Brugnotto
Vicario generale della diocesi di Treviso, ricevuta la nomina a vescovo di Vicenza, salutando la diocesi, disse subito la sua ‘presa al largo’: “Incontrando confratelli di altre nazioni già dal secondo anno di ministero durante gli studi a Roma, e in seguito accompagnando i seminaristi nelle missioni “fidei donum” della diocesi di Treviso, è maturato in me il desiderio di dedicare la vita in quelle che un tempo venivano chiamate “terre di missione”. In quelle “terre” ho ricevuto molto. Entrando in relazione con tanti preti studenti stranieri nell’insegnamento a Venezia e nella pastorale della Diocesi di Treviso, ho sempre più avvertito gli orizzonti universali della Chiesa, l’entusiasmo evangelico delle giovani chiese dell’Africa, dell’America Latina e dell’Asia. (…) Considero la richiesta di papa Francesco come un invito a “prendere il largo”, a lasciare legami e progetti per andare a testimoniare la risurrezione di Gesù Cristo vivendo la gioia del Vangelo, là dove Lui mi invia”.
Nel gennaio 2020, don Giuliano era in viaggio con quattro diaconi e un seminarista verso i Fidei Donum di Treviso in Ciad. Prima restò alcuni giorni nel seminario del Pime in Camerun e poi viaggiò sulle piste della foresta, percorse per trent’anni dai Fidei Donum di Treviso. Si fermò in preghiera ad Ambam sulla tomba di padre Giovanni Belotti del Pime e a Ma’an sulla tomba del trevigiano don Mario Bortoletto.
Don Adriano Cevolotto
Nell’intervista “Sul distacco e la gioia”, che don Adriano Cevolotto ha rilasciato alla giornalista Alessandra Cecchin per dire come lasciava la diocesi di Treviso, diventando vescovo di Piacenza e Bobbio, ha volato col pensiero sui suoi 37 anni di sacerdozio e ha detto: «Mi piacerebbe riuscire a convincere che ci si può fidare del Signore. Dovremmo suscitare desideri belli, grandi, come fece con me padre Vittorio, del PIME, che venne a parlarci dell’Amazzonia. Sarei partito il giorno dopo, anche se avevo dieci anni! Poi invece che nel seminario del Pime, sono entrato in quello diocesano. E direi anche ai genitori e agli educatori di sostenere i giovani nella fatica di raggiungere queste mete importanti».
Negli anni ‘90’, don Adriano era in viaggio col vescovo Magnani per incontrare i Fidei Donum di Treviso in Ciad. Prima di attraversare la savana del nord del Camerun, avevano fatto sosta a Guidiguis, missione del Pime, in capanne col tetto di paglia.
Domenica 11 dicembre scorso, vedendo don Adriano e don Giuliano stesi davanti all’altare prima della consacrazione, molti di noi Trevisani, non solo parenti, ma anche amici e alunni/e, ci siamo sentiti accanto a lui e compartecipi del suo ‘andare al largo’. L’amicizia, la condivisione… ora prende in tutti noi un senso nuovo, più profondo, più ampio. Treviso missionaria continua a lasciar partire… ‘al largo’.
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