Festa di famiglia al Pime di Treviso
L’8 dicembre 1922 il piccolo seminario missionario del PIME di Treviso incominciava il suo cammino insieme ai padri Gaetano Filippin, l’iniziatore e Francesco Boldrini, rettore, il chierico Giuseppe Zanini e 15 ragazzi gli “apostolini, decisi di prepararsi a diventare missionari. Da allora quasi ogni anno abbiamo continuato a celebrare Maria Immacolata con la presenza di parenti e amici del Seminario. È sempre stata una grande festa.
8 dicembre 2022 Quest’anno dopo la pausa forzata dal Covid, alla festa dell’Immacolata, abbiamo accolto nella nostra sede di Via Venier 32, a Treviso (accanto alla chiesa votiva di Maria Ausiliatrice), i parenti dei nostri 53 missionari del Triveneto, attualmente sparsi nelle missioni. Erano presenti i parenti dei padri Vettoretto (Filippine), Piccolo e Vanin (Stati Uniti), Bianchin (Giappone), De Coppi (Brasile), Carraro (Algeria), Criveller (Hong Kong e Monza), Dussin (Costa d’Avorio), Bolgan (Tailandia) Missiato (Brasile). Altri non sono potuti venire perché indisposti o impegnati in altre iniziative. P. Pierfrancesco Corti ha presieduto la celebrazione dell’Eucaristia a nome del Superiore Generale, p. Brambillasca.
È stato commovente sentirci uniti a tante persone che vivono e sentono nel cuore lo spirito della missione.
Il numero ristretto dei partecipanti non ci ha tolto l’atmosfera di gioia dell’incontro, divenuta anzi più intima e familiare. Non è mancato niente. I padri Fernando Milani, rettore, e Pierfrancesco Corti hanno presentato la situazione attuale del PIME nelle missioni e in Italia. I padri Vincenzo Pavan e Bruno Piccolo hanno ricordato e rianimato la gioia della loro vita missionaria. Io stesso ho ripresentato qualche momento storico, riaccendendo la passione missionaria vissuta sempre insieme con le nostre famiglie e parrocchie di origine: passione e vita amata, condivisa, donata. Infine p. Fel Catan, animatore vocazionale filippino, con la testimonianza del suo lavoro e la proiezione di alcuni video e Francesca Marangon, animatrice del programma della Mondialità ci hanno presentato un PIME che è ancora vivo e attivo nel Triveneto.
Nuovi aspiranti missionari intanto si stanno preparando nel seminario di Monza. Al momento vengono quasi tutti dalle missioni dove il PIME ha lavorato per molti anni, trasmettendo come ultimo dono la bellezza di donare la vita come missionari in altre nazioni.
Anche il pranzo preparato e servito con amore e gentilezza ha tonificato lo spirito di famiglia tra i presenti. Prima di lasciarci a tutti è stato distribuito una foto con i parenti degli anni ’70 e la preghiera che i missionari del PIME recitano a mezzogiorno.
Salutandoci, ci siamo augurati di rivederci il prossimo anno e nel frattempo di comunicare tra noi periodicamente con un foglio di informazioni via email.
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