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Le radici africane del cristianesimo latino

La Chiesa d’Africa dei primi secoli ha avuto una parte importante nella vita e nello sviluppo del cristianesimo occidentale. Ecco una parte di una conferenza dell’allora vescovo di Algeri Henri Teissier (deceduto nel 2020), con cui ho vissuto un’amicizia profonda: mi chiamava “Il mio nemico intimo”, di cui vado fiero. Lo vidi piangere sulle tombe dei martiri di Tibherine e ho raccolto le sue confidenze sul periodo degli anni neri del terrorismo. Così ha detto in quella conferenza a Parigi: «Anche se di certo non sono uno specialista del cristianesimo africano dei primi secoli, mi si permetterà, spero, di proporre qualche riflessione sull’argomento che intendo svolgere in questa conferenza: “Le radici africane del cristianesimo latino”. (…) Il professor Claude Lepelley ha recentemente proposto una riflessione su questo stesso tema al simposio organizzato dall’Unesco il 30 e il 31 gennaio 2003. (…) Trascrivendo parte del suo lavoro, spero così di apportare il mio contributo a una presa di coscienza importante per le relazioni tra i due Occidenti, l’Occidente europeo e l’Occidente (è il senso della parola Maghreb) del sud del Mediterraneo. È molto importante per i cristiani d’Europa, come anche per gli attuali abitanti del Maghreb. Gli europei devono sapere che una parte notevole delle loro radici cristiane latine si trovano nel sud del Mediterraneo. E gli abitanti del Maghreb devono allo stesso modo conoscere il ruolo che i loro antenati hanno svolto in una tradizione culturale e religiosa che ora sembra completamente estranea alla loro terra. Una presa di coscienza che può anche avere la sua importanza per le giovani Chiese d’Africa che vedono le proprie fonti spirituali come unicamente europee, dimenticando non solo le origini orientali della Bibbia e lo sviluppo della patristica orientale, ma anche il ruolo dell’Africa romana. Il professor Claude Lepelley non esita ad esprimere la sua posizione in forma paradossale: “Il cristianesimo occidentale non è nato in Europa, ma nel sud del Mediterraneo”. Tenterò allora, tra breve, di esplorare le piste principali che bisogna percorrere per scoprire, sotto aspetti diversi, le radici africane del cristianesimo latino.
  1. La letteratura cristiana latina è nata nell’Africa romana
  2. Anche le più antiche traduzioni della Bibbia in latino sono africane
  3. I primi racconti dei martiri in lingua latina
  4. Il peso demografico della Chiesa d’Africa nell’Occidente latino
  5. L’influenza determinante di sant’Agostino
  6. La tradizione monastica agostiniana
  7. L’influenza del diritto ecclesiastico africano
  8. L’opera di Agostino disponibile in Europa fin dalla morte del vescovo di Ippona».
(Dalla conferenza promossa dall’Istituto di studi agostiniani, Parigi, 13 marzo 2003)

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