Mi sento a casa
In questi giorni, col ritorno di Papa Giovanni a Sotto il Monte, noi missionari del PIME incontriamo tanta gente anche nel segreto del confessionale. Siamo ancora agli inizi e solo fra alcuni giorni potremo fare un bilancio di questo evento che si fa sentire già straordinario. Parecchie espressioni dei pellegrini vanno nel senso di un ritorno, ripresa di ricordi, pace, serenità, bisogno di riconciliazione e di spiritualità. Conclusione di molti del paese e venuti da lontano: «Mi sento a casa».
Anche Papa Giovanni si sente a casa sua e risaluta tutti come faceva quando ritornava a Sotto il Monte. E così ha salutato l’ormai anziana signora ridicendole: «Rosina, te se balosina». Me lo ha detto lei, col sorriso e con qualche lacrima… di gioia.
Anche i bambini, i giovani, assistono e sentono in profondità l’emozione dei loro genitori. Sotto il Monte è commosso, risente Papa Giovanni vivo.
Articoli correlati
Mare Mosso
E’ trascorso un mese dal mio arrivo in Bangladesh. Sapevo che dallo scorso luglio la vita di questo grande paese con …
Dall’Iran all’Italia per arrivare alle Olimpiadi di Parigi
Nella squadra olimpica dei rifugiati, ci sono anche due giovani iraniani, Iman Mahdavi e Hadi Tiranvalipour, che in I…
Ritorno
Eccomi qui, di nuovo con una “scheggia” certamente inattesa: la precedente, numero 239, risale a più di un anno fa: n…