Padre Amadio Bortolotto
Nato a Torreselle, frazione di Piombino Dese (provincia di Padova e diocesi di Treviso), il 12/02/1933. Entrato nel seminario del Pime nel 1945 a Treviso. Nel 1956 emette il Giuramento e il 28 giugno 1957 viene ordinato presbitero. Nel 1959 è destinato in Amazonas – Parintins, Brasile. Moriva il 25/10/2020 a Rancio di Lecco e riposa nel cimitero di Torreselle.
Padre Amadio nasce a Torreselle, frazione di Piombino Dese (provincia di Padova e diocesi di Treviso), il 12 febbraio 1933. Entrato nel seminario dell’Istituto nel 1945 a Treviso, compie gli studi di medie e ginnasio a Treviso, e il liceo a Monza. Il 28 giugno 1956 emette il giuramento perpetuo e il 28 giugno 1957 viene ordinato presbitero a Milano, dal card. G. B. Montini. Dopo un breve servizio nei seminari di Monza e Vigarolo, nel 1959 viene destinato in Amazonas – Parintins, prestando servizio a Maués (1960-66) e Barreirinha (1966-71). l primi anni sono stati dedicati alla salute e all’istruzione della popolazione – ricordava -. “Dove andavamo cercavamo di aprire ambulatori e istituire scuole. Abbiamo capito con l’esperienza che donare beni materiali a profusione non era il giusto approccio; bisognava fare in modo che i locali contribuissero in prima persona, anche con quel poco che avevano. Era quella la via giusta per la conquista della dignità e dell’autonomia dell’intera comunità».
Nella comunità del Pime dell’Amazonas padre Bortolotto è stato a più riprese superiore regionale. E al termine di uno di questi mandati era stato destinato a una nuova partenza, questa volta per la regione dell’Amapà, dove ha trascorso altri vent’anni di missione. «Fare il parroco mi ha fatto comprendere che la missione non è solo “roba” da preti e suore – spiegava -. Tutti noi, uomini e donne di buona volontà, siamo chiamati a svolgere una missione precisa per il Regno di Dio, che sia l’operaio, la dottoressa, lo studente… Basta fare il nostro compito bene per essere felici e rendere felici gli altri. Siamo tutti perle preziose».
Nel 1971-72 partecipa a Roma al Capitolo Generale di aggiornamento, rimanendo in Italia (Cervignano e Gorizia) per animazione missionaria fino al 1975. Ritornato in Brasile, dopo essere stato di nuovo parroco a Barreirinha, è eletto Superiore Regionale della Regione Amazonas (per due mandati) e Supplente Responsabile degli Indios. Nell’Assemblea Generale del 1983 viene eletto Assistente generale. Ritornato in Brasile, per quasi 20 anni è in Amapà (parroco a Santana), e poi per altri 10 anni circa in Amazonas, dove dà vita ad un centro di irradiazione cristiana nella diocesi di Parintins e viene nuovamente eletto Superiore della Circoscrizione (2012). Come Superiore, partecipa all’Assemblea pan-brasiliana (gennaio 2016) che sancisce la riunificazione delle tre regioni nell’unica Circoscrizione Brasile.
Nel marzo 2019, dopo più di 60 anni di vita missionaria, quasi sempre in Brasile, rientra in Italia, assegnato alla Comunità di Rancio di Lecco. Tante, e scritte rigorosamente a mano, le sue “riflessioni personali” che lascia al nostro archivio: “A Dio la mia riconoscenza. A chi mi porse il suo aiuto e continuerà a porgermelo, la mia preghiera”. Così scriveva sulla immagine ricordo dell’ordinazione presbiterale.
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