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Padre Antonio Bonolo

Nato il 30/09/1911 a Santa Cristina di Quinto di Treviso, iniziò la formazione nell’Istituto nel 1923 e fu ammesso al Giuramento nel 1933. Fu ordinato Presbitero e partì per il Bengala (Dinajpur) nel 1934. Moriva 11/09/1991 a Dinajpur (Bangladesh) e riposa nel cimitero di Dinajpur (Bangladesh). Le ferrovie del nord Bengala e le Vie del Signore: 1887 Saidpur Scrive padre Luigi Pinos. La diocesi di Dinajpur in Bangladesh corrisponde all’ area comunemente chiamata Nord-Bengala e comprende i distretti di Dinajpur, Rangpur, Bogra, Rajshahi e Pabna. La presenza della Chiesa cattolica risale a circa cento anni fa. Con la costruzione della ferrovia Calcutta – Saliguri, completata nel 1883, fu stabilito un alloggio per il Cappellano a Saidpur ed una bella chiesa fu inaugurata nel 1893, la più vecchia chiesa nel Nord Bengala. La prima Messa di cui abbiamo traccia è stata celebrata il 21-11-1887 in occasione di un matrimonio. Il primo Cappellano (precedentemente era lo stesso vescovo di Krishnagar, F. Pozzi, PIME a prendersi cura della cappella) fu Padre F. Rocca, PIME che era solito venire in visita dalla sua residenza di Pakuria (Kustia) e soltanto nel 1906 ebbe la possibilità di stabilirsi permanentemente nel nuovo rettorato di Saidpur. Alla fine dello stesso anno fu affiancato da Padre O. Pedrotti, PIME che spese a Saidpur ben 45 anni della sua vita missionaria e non tornò mai in Italia. Con la presenza di Padre Pedrotti si raggiunse il numero di 800 cristiani, dispersi in dieci stazioni ferroviarie, da Lalmonirhat a Amnura, da Paksey a Siliguri. Saidpur fu considerata come una Parrocchia a tutti gli effetti, anche se la Chiesa ed il rettorato erano costruiti sul territorio appartenente alle Ferrovie e la congregazione era essenzialmente costituita da Inglesi di passaggio o da Anglo-Indiani. Dopo l’Indipendenza del paese, nel 1947, Saidpur vide un lungo periodo di declino. Quasi tutti i fedeli erano andati via, alcuni in Inghilterra, altri in India ed inoltre Padre Pedrotti morì nel 1951. Senza considerare i brevi periodi dei padri Castelli, Bigoni, Cerea, Sozzi (che restò per 10 anni), e Pesce il rettorato restò a lungo senza un pastore.Il gregge sopravvisse con circa cento Bengalesi e le sorelle di Maria Bambina, che aprirono un convento a Saidpur appena qualche mese dopo la morte di Padre Pedrotti. Il 1980 può essere considerato come quello della rinascita di Saidpur: Padre A. Bonolo, PIME, era pronto per ragioni di età a ritirarsi definitivamente in Italia, ma cambiò idea e decise di fare un tentativo missionario nell’ ormai semiabbandonata Saidpur. Arrivò in tempo per ricevere il primo gruppo di convertiti (i primi in 90 anni!!) provenienti dai dintorni della città. Egli ha inoltre battezzato 109 Khotryos e molti altri si stanno avvicinando al battesimo. Ma nel 1983, anno di pubblicazione di questo studio, Padre Bonolo è dovuto tornare in Italia per cure e il sottoscritto, Luigi Pinos, ha preso il suo posto. In questo piccolo lavoro potremo vedere quanto frequentemente le vie del Signore hanno attraversato le ferrovie del Nord Bengala o addirittura hanno seguito i suoi binari.  

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