Padre Egidio Mozzato
Nato il 01/09/1940 a Martellago (Treviso), iniziò la formazione nell’Istituto nel 1950. Fu ammesso al Giuramento nel 1967 e ordinato Presbitero nel 1968. Servì l’Istituto in Italia dal 1968 al 1975. Partì per l’Amazzonia (Parintins) nel 1975, con una breve parentesi in Italia dal 1995 al 1998. Moriva 16/05/2020 a Lecco e riposa nel cimitero PIME di Villa Grugana.
Una vita tra la gente di Parintins
Padre Mozzato era nato il 1° settembre 1940 a Martellago, in provincia di Venezia e diocesi di Treviso. Entrato ad appena 10 anni nella casa di formazione del PIME a Treviso, aveva continuato la sua formazione nei seminari dell’istituto fino all’ordinazione sacerdotale avvenuta nel suo paese natale il 22 giugno 1967, per mano di mons. Aristide Pirovano, allora superiore generale del PIME. «La gioia è il segreto del cristiano», aveva fatto scrivere sull’immaginetta ricordo di quel giorno: e il sorriso l’avrebbe sempre accompagnato nel suo ministero.
Dopo un primo servizio di animazione come vicerettore del Seminario del PIME Treviso e nella pastorale vocazionale nelle diocesi di Gorizia e di Udine, nel novembre 1975 partì per Parintins, nell’Amazzonia brasiliana, diocesi in cui è rimasto fino al suo rientro nel 2019 (salvo la parentesi di un altro servizio all’istituto, svolto proprio nella casa di Rancio dal 1995 al 1998).
A Parintins padre Mozzato è stato missionario in diverse parrocchie: Maués, Boa Vista do Ramos, Barreirinha, Itaúna, São Benedito, la cattedrale di Santa Maria del Carmine. Negli ultimi anni nella città di Parintins era tornato nella parrocchia di São Benedito, il santo nero, il più caro alla devozione popolare nel nord del Brasile. In una sua lettera agli amici, apparsa su Missionari del PIME, nel maggio 2001 raccontava: «Quello che mi fa felice è, la domenica, vedere la chiesa super affollata di gente che canta, prega e ascolta: sanno che la domenica è il giorno del Signore; anche il vescovo è rimasto impressionato nel vedere una chiesa piena di ragazzi, fin sotto l’altare. Qui c’è vita, c’è gioia! Nella vostra preghiera mettete anche il mio nome e grazie per il bene che mi volete».
Annunciando la sua morte a Parintins il vescovo Giuliano Frigeni, anche lui missionario del PIME, ha ricordato padre Egidio come un uomo semplice, interamente dedicato al ministero dell’evangelizzazione: «Ha formato generazioni di catechisti nelle parrocchie dove è stato».
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