Skip to main content

Papa Giovanni accoglie e benedice i frutti del Concilio

Oggi, 26 ottobre 2018, nella nostra chiesa di Sotto il Monte, accanto alla casa natale di Papa Giovanni, ho assistito alla celebrazione della Parola e della comunione eucaristica presieduta da un diacono. La chiesa era piena di pellegrini tedeschi e il diacono, tedesco pure lui, con le carte in regola, si è presentato a chiederci i paramenti per un diacono e le chiavi del tabernacolo. Ho seguito tutta la celebrazione: canti ben preparati, buona partecipazione dei fedeli, letture della liturgia della Messa del giorno, omelia, intenzioni, preghiere di preparazione alla comunione e assunzione del diacono e dei fedeli dell’Eucaristia, ringraziamento con preghiere e canti. Certo, il diacono non ha consacrato il pane eucaristico, ma ha potuto aprire il tabernacolo, prendere tra le mani l’Eucaristia e condividerla coi fedeli. Ero sorpreso e contento di come si svolgeva la celebrazione. Partendo, il diacono mi ha detto che il loro parroco si era ammalato e lo aveva incaricato di guidare e animare il pellegrinaggio. Ho pensato a Papa Giovanni che accoglie, accompagna e benedice con gioia questi pellegrinaggi provenienti da tutto il mondo. Deve anche sentirsi soddisfatto e fiero di constatare i frutti del Concilio, voluto da lui. Il primo frutto che ho visto è quello del diaconato permanente, ripristinato dal Concilio e che in questi ultimi decenni ha conosciuto in numerosi luoghi forte impulso e ha prodotto frutti promettenti, a tutto vantaggio dell’urgente opera missionaria di nuova evangelizzazione. Il secondo frutto è quello del cambiamento della lingua voluto da Papa Giovanni. Qui a Sotto il Monte si sentono le preghiere in tutte le lingue. Dal Concilio Vaticano II, la Chiesa non utilizza più il latino come lingua esclusiva delle liturgie romana e ambrosiana e dei riti latini della Chiesa cattolica. Papa Giovanni in Paradiso è lieto di sentire tutte le lingue del mondo. Il pellegrinaggio a Sotto il Monte continua a essere simbolo vivo ed efficace del cammino verso il Paradiso con la carezza e la benedizione di Papa Giovanni e soprattutto con la forza del pane vivo di Gesù Eucaristia che dà forza, fede e rinnova il cuore. Con la sorpresa di sentirsi tutti in cammino, accanto a fratelli di ogni continente.

Articoli correlati

Mare Mosso

Icona decorativa31 Ottobre 2024
Icona decorativaFranco Cagnasso
E’ trascorso un mese dal mio arrivo in Bangladesh. Sapevo che dallo scorso luglio la vita di questo grande paese con …

Dall’Iran all’Italia per arrivare alle Olimpiadi di Parigi

Icona decorativa9 Agosto 2024
Icona decorativaRebecca Molteni
Nella squadra olimpica dei rifugiati, ci sono anche due giovani iraniani, Iman Mahdavi e Hadi Tiranvalipour, che in I…

Ritorno

Icona decorativa23 Luglio 2024
Icona decorativaFranco Cagnasso
Eccomi qui, di nuovo con una “scheggia” certamente inattesa: la precedente, numero 239, risale a più di un anno fa: n…