Papa Giovanni torna a casa
Monsignor Francesco Beschi, vescovo di Bergamo, lo ha annunciato con gioia e ha subito invitato a fare queste attenzioni sull’importanza di accogliere bene i messaggi che ci può ricordare e portare la venuta di Papa Giovanni: «Quella della pace è una speranza che percorre tutta l’umanità. Il Concilio con quanto ha portato alla Chiesa. Il dialogo ecumenico e interreligioso».
È interessante quindi impegnarsi a far capire e poi a vivere bene l’avvenimento della venuta delle spoglie di Papa Giovanni nella sua terra. Papa Giovanni viene da santo e quindi ancora “in piena attività”. I suoi messaggi sono ancora vivi e attuali.
In tutta la storia della Chiesa i santi e le sante sono stati sempre fonte e origine di rinnovamento, soprattutto nelle più difficili circostanze della sua missione nel mondo. E Papa Benedetto sui santi ci ha detto: «In ogni tempo i santi hanno sfogliato una pagina del Vangelo e l’hanno resa evidente ai loro contemporanei. Essi sono i veri saggi, coloro che, alla luce del Vangelo, trasformano la realtà di questo mondo… sono i veri rivoluzionari che mettono in atto la rivoluzione che viene da Dio, la rivoluzione dell’amore».
E ce lo dice Il catechismo della Chiesa: «A causa infatti della loro più intima unione con Cristo i beati rinsaldano tutta la Chiesa nella santità… non cessano di intercedere per noi presso il Padre, offrendo i meriti acquistati in terra mediante Gesù Cristo, unico Mediatore tra Dio e gli uomini… La nostra debolezza quindi è molto aiutata dalla loro fraterna sollecitudine». «Non piangete. Io vi sarò più utile dopo la mia morte e vi aiuterò più efficacemente di quando ero in vita. Passerò il mio cielo a fare del bene sulla terra» (Santa Teresa di Gesù Bambino, Novissima verba). «Poiché tutti i credenti formano un solo corpo, il bene degli uni è comunicato agli altri… Allo stesso modo bisogna credere che esista una comunione di beni nella Chiesa».
Nella preghiera del Credo diciamo: «Credo nella comunione dei santi», e Papa Giovanni ci credeva veramente: «Iddio, la Vergine santissima, mi aiutino, mi rendano degno di ascoltare quelle divine lezioni, di rendermele giovevoli; gli antichi allievi, i miei modelli, sono i santi; i miei condiscepoli sono quelle anime giuste, che non vivono se non per procurare l’onore di Dio, per dilatare i confini del regno di Gesù Cristo».
Questo rapporto dei cristiani col santo Papa Giovanni va ben capito e ben vissuto. Ormai costatiamo che la devozione e la comunione coi Santi sono quasi scomparse nella vita di molti cristiani. Impegniamoci tutti a far sì che Papa Giovanni ritorni nelle nostre case e nei nostri cuori.
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