Rimettere in ordine le memorie
Tornata dall’Italia, suor Serena mi fa dono di uno degli ultimi libri sul card Martini, Il bosco e il mendicante, scritto da Enrico Impala. Mi piace molto perché racconta la vita e il pensiero del card. Martini e mi aiuta a rileggermi in profondità come quando negli anni Settanta, appena giunto a Guidiguis, nel nord del Cameroun, leggevo i suoi scritti come se fosse stato il missionario evangelizzatore e vi trovavo con sorpresa insegnamenti importanti.
Nella prima pagina del libro leggo: «Un proverbio indiano narra di quattro stadi della vita dell’uomo. Il primo è lo stadio in cui si impara; il secondo è quello in cui si insegna; nel terzo si va nel bosco, il bosco profondo del silenzio… (nel bosco si rimettono in ordine le memorie), della riflessione, del ripensamento e credo che, allorché si aprirà per me il terzo stadio, potrò riordinare con gratitudine tutto ciò che ho ricevuto. Nel quarto stadio, si impara a mendicare; l’andare a mendicare è il sommo della vita ascetica. Significa dipendere dagli altri. Il momento secondo la volontà del Signore… ulteriore grazia del Signore».
Leggendo Martini s’impara a leggersi dentro e fuori. Questa mattina, andando a pregare con le Piccole Sorelle, rivedevo nella memoria i volti di tante persone che mi hanno reso utile, chiedendomi un aiuto nello studio delle lingue, e chiedevo allo Spirito di raggiungerle a realizzare i grandi desideri che nascono nel mio cuore per loro. Poi tornando, una macchina si è fermata al mio fianco e l’autista mi ha invitato a salire. Era uno dei miei primi alunni. Con gioia gli ho detto nel mio piccolo arabo: «Ki nscufk nafra. Vedendoti sono felice!».
Mi piacerebbe riordinare la memoria, rivederli tutti, e dire loro quanto li amo.
Articoli correlati
Mare Mosso
E’ trascorso un mese dal mio arrivo in Bangladesh. Sapevo che dallo scorso luglio la vita di questo grande paese con …
Dall’Iran all’Italia per arrivare alle Olimpiadi di Parigi
Nella squadra olimpica dei rifugiati, ci sono anche due giovani iraniani, Iman Mahdavi e Hadi Tiranvalipour, che in I…
Ritorno
Eccomi qui, di nuovo con una “scheggia” certamente inattesa: la precedente, numero 239, risale a più di un anno fa: n…