Ritorno
Eccomi qui, di nuovo con una “scheggia” certamente inattesa: la precedente, numero 239, risale a più di un anno fa: non mi sentivo di scrivere sulla vita in Bengala risiedendo e lavorando nel “Seminario Teologico Internazionale” del PIME… a Monza; per questo la produzione di schegge si è bloccata.
Qui ho vissuto una “full immersion” (vedete che pure io so cacciare l’inglese dove se ne potrebbe fare a meno?), in questa comunità con oltre 50 giovani di 10 diversi paesi. Con loro non mi sono “sentito giovane”; mi sono sentito come sono, cioè vecchio, ma un vecchio contento di vivere fra giovani. Non per far finta di essere come loro, ma per condividere ciò che siamo, e che vogliamo essere, alla scuola del Vangelo e di una comune vocazione missionaria, che ci chiede di accoglierlo sempre meglio, facendone dono a tutti, per quanto possibile.
Il tempo che il superiore generale del PIME mi aveva indicato per questo inatteso servizio era di due anni scolastici 2022-23 e 2023-24; dunque è terminato. Non mi rammarico di aver fatto il “tappabuchi”; anzi!
Il Bangladesh però, neppure volendo sarei riuscito a dimenticarlo, se non altro perché “WhatsApp” ha permesso agli amici bengalesi di fare tutte le telefonate che volevano. In due anni, hanno capito che bisogna tener conto dei fusi orari; se ne ricordano… con qualche perdonabile distrazione: ogni tanto il telefono squilla in piena notte; ma succede sempre più raramente…
Una sensazione strana, quella di essere allo stesso tempo qui e là, e in buona parte lo ero – emotivamente.
E adesso?
P. Giovanni, che mi succede nel ruolo di “direttore spirituale” dei seminaristi, è già arrivato, dopo parecchi anni di missione non facile in Papua Nuova Guinea. Si sta ambientando, penso proprio che farà bene, e gli auguro di essere contento pure lui.
Quanto a me, sono alle prese con la richiesta del visto per entrare e rimanere in Bangladesh; con la scelta su che cosa portare con me e che cosa lasciare; e con l’impresa di organizzarmi per salutare tutti gli amici… no, tutti non sarà possibile, ma quasi tutti forse sì…
Insomma, mi preparo al RITORNO. Spero che il mio santo patrono mi dia una mano a partire proprio nel giorno della sua memoria: infatti ho prenotato il volo per il prossimo 4 ottobre. Chiedo a Francesco d’Assisi di accompagnarmi per vivere in “perfetta letizia” questo gradito tramonto missionario.
… chissà, tornando vivere in Bangladesh forse le “schegge di Bengala” di nuovo mi sorprenderanno, facendosi sentire, e invitandomi a comunicarle…
Franco Cagnasso
Monza, luglio/agosto 2024
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