Senso della Misericordia di Dio e del perdono
Mentre mi arrivano notizie terrificanti da varie parte del mondo, e alcune da ambienti musulmani, mi è giunto questo testamento. È stato scritto dal musulmano Mohammed Mouchikhi, l’autista del vescovo di Orano, mons Claverie. Il loro sangue era unito nell’attentato del 1986 in cui persero la vita entrambi e insieme… Mohammed aveva fatto sapere che più volte era stato minacciato di morte per la sua amicizia col vescovo. Il nuovo vescovo di Orano, mons. Paul Vesco, ha ritrovato da poco il testamento e scrive commosso che pur diversi per maturità e identità di fede, i due erano uniti e tale unità avrebbe prodotto il frutto del dono della vita.
Ecco il testamento: «In nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Prima di alzare la penna, vi dico: La pace sia con voi. Ringrazio chi leggerà il taccuino dei miei ricordi e dico a tutte le persone che ho conosciuto nella vita che le ringrazio. Dico che all’ultimo giorno troveranno la ricompensa da parte di Dio. Addio a chi ho fatto del male. Che mi perdoni. Perdono chi mi perdonerà il giorno del giudizio. La persona a chi ho fatto del male mi perdoni. Domando perdono a chi ha sentito dalla mia bocca una parola cattiva e chiedo perdono agli amici per la mia giovinezza. Ma mentre vi scrivo penso al bene fatto nella mia vita. Che Dio nella sua potenza faccia che gli sia sottomesso e gli accordi la sua tenerezza».
Mi piacerebbe leggere i vostri sentimenti alla lettura di questo testo.
Io penso a quanti stanno soffrendo per dei massacri ingiusti e inutili. Nel cuore di molti non c’è l’odio, ma il forte senso della Misericordia di Dio e del perdono.
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