Il vescovo emerito di Hong Kong, il cardinale Joseph Zen, è tornato in piazza oggi a Hong Kong con i movimenti che stanno ricordando il primo anniversario dell’Umbrela Movement. Rilanciando la battaglia per elezioni vere nell’ex colonia britannica
Un anno fa a Hong Kong si costituì ufficialmente l’Umbrela Movement, il movimento che attraverso gli ombrelli gialli, le tende e mille forme di espressione artistica portava nel centro dell’ex colonia britannica la battaglia per la democrazia nelle elezioni previste per il 2017. Un’Occupy in aperta sfida alle imposizioni delle autorità di Pechino che vorrebbe restringere il campo dei candidati alla carica di governatore a un elenco selezionato dal partito. La protesta andò avanti alcune settimane per poi rientrare nei ranghi sotto le pressioni sempre più violente delle forze di sicurezza. Ma a un anno di distanza oggi l’Umbrela Movement è sceso di nuovo in piazza per mostrare che le ragioni della protesta restano immutate.
E come un anno fa anche oggi al loro fianco – come mostra l’immagine – c’è il batttagliero cardinale Joseph Zen, vescovo emerito di Hong Kong, paladino della difesa dei diritti umani. Accompagnato da padre Franco Mella, missionario del Pime a Hong Kong anche lui protagonista di tante battaglie per la libertà e i diritti degli ultimi, il cardinale Zen sta dicendo ai giovani dell’Umbrela Movement che «la lotta di un anno fa non è stato un fallimento».
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La foto che accompagna l’articolo è tratta dall’account twitter di Jeffie Lam