Padre Gabin-Eric Mbika, sacerdote di Berberati, commenta l’eredità che Francesco lascia: «Ci ha detto che cristiani e musulmani siamo fratelli. Dobbiamo smettere di farci manipolare da chi vuole usare la fede per mettere gli uni contro gli altri»
Sono le parole con cui il Papa aveva accolto suor Elvira Tutolo in Vaticano. E ora il Pontefice è in visita in quel martoriato Paese. «Grazie Francesco! Portaci la pace», dice ora le religiosa, che ha visto uccidere duecento suoi “figli” nel conflitto centrafricano
Ha donato al Papa una mitra in pelle di capra. Ma per mons. Virgilio Pante, vescovo di Mararal, non è solo un simbolo. Lui, in mezzo ai pastori samburu ci vive davvero, da molti anni. In una terra difficile, spesso funestata dalla carestia e dagli scontri fra tribù nomadi
Prima di partire per il Kenya, Papa Francesco ha voluto incontrare le responsabili di Casa Maria Maddalena di Nettuno e le ragazze ospiti: giovani donne vittime di pesanti violenze. Che hanno trovato grande conforto nell’abbraccio del Pontefice
In attesa dell’atterraggio di Papa Francesco a Nairobi, padre Kizito Sesana, missionario comboniano che vive in questa città da quasi trent’anni, interpreta aspettative e sfide di questo viaggio. Per il Papa, ma soprattutto per il Kenya e la sua Chiesa
Nel cuore del Sahara si incrociano le rotte di tutti i traffici: droga, armi e migranti. E a gestirle sono sempre di più gruppi di terroristi islamici, che da questi “business” traggono le risorse per finanziare le loro operazioni di morte
Si era temuto il peggio, dopo l’aggressione a padre Piero Parolari, missionario del Pime, ferito gravemente da tre attentatori a Dinajpur. Ora si trova all’ospedale militare di Dhaka e non è in pericolo di vita. Ma pare che l’agguato fosse premeditato
La testimonianza di padre Jean-Marie Lassausse dal monastero di Tibhirine e l’auspicio dei vescovi dell’Algeria. Oltre la condanna della strage, la necessità di una «comunione dei cuori e degli spiriti»