Si chiama l’Albero della Macedonia ed è una piccola comunità composta da due famiglie, una italiana e cattolica, l’altra marocchina e musulmana. Che oltre ai loro sei figli naturali hanno preso in affido altri cinque bambini
In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, l’Unhcr ha reso noto i dati più recenti che raccontano di un mondo dove sempre più persone sono costrette a lasciare le loro terre. L’ultimo scenario di guerra, quello del Sudan, vede impegnato anche il Pime nell’accoglienza dei profughi fuggiti in Ciad
Si celebrano oggi i cent’anni dalla nascita del prete di Barbiana. Il cui insegnamento ha ispirato anche due missionari del Pime, padre Gianni Criveller e padre Franco Mella, che hanno promosso la traduzione di due suoi testi in cinese: «Il tema della non violenza e il primato della coscienza ci hanno fortemente interpellati anche in un contesto come quello di Hong Kong»
L’ennesimo conflitto scoppiato a metà aprile ha provocato moltissimi morti e costretto centinaia di migliaia di persone alla fuga, aggravando una situazione umanitaria già critica. Il Pime in prima linea per i profughi sudanesi in Ciad
Nel 1983, don Luigi Ciotti con alcuni amici e volontari aveva avviato a Grand Bassam un progetto di accoglienza e reinserimento per giovani in conflitto con la legge. Che continua ancora oggi e che riguarda anche vittime di tratta e di grave sfruttamento
Con i suoi sessanta studenti di tre continenti e dieci nazioni, il Seminario teologico di Monza è una comunità autenticamente missionaria, in cui si vivono le dinamiche della Chiesa e della società di domani
Dopo due anni di guerra sanguinosissima, la regione più settentrionale dell’Etiopia ha ritrovato finalmente un po’ di stabilità, che ha permesso anche agli aiuti umanitari di arrivare alla popolazione stremata. L’impegno dei salesiani e del Vis