L’inganno afghano
Dopo vent’anni di occupazione, il Paese è tornato nella morsa dei talebani. In un libro Farhad Bitani, ex militare e oggi educatore, spiega che cosa è andato storto: «Si è pensato che bastasse nominare una donna ministro, o giudice, per dire che a Kabul soffiava un’aria nuova. Ci vuol altro per incidere sulla cultura di un popolo. E non si può farlo con la forza». Ne parleremo con lui mercoledì 23 febbraio alle 18,30 in un incontro al Centro Pime di Milano
Un ospedale nella terra di Moab
A Karak, nella provincia più povera del paese, dal 1935 le comboniane gestiscono una struttura che cura i bisognosi, a cominciare dai rifugiati. «La biblica storia di Rut ispira il nostro impegno», racconta suor Adele Brambilla
La lezione del colibrì fiabe dai popoli
In un volume per bambini, ideato dall’Ufficio missionario ambrosiano, i racconti di tanti Paesi in cui operano i fidei donum diocesani. Primo titolo di una collana in occasione del Festival della missione
Libano, soldati senza armi
Durante la guerra civile, Assaad Chaftari era al vertice delle milizie cristiane. Oggi, con altri ex combattenti, lotta per la riconciliazione
Bangladesh, 50 anni turbolenti
Il 16 dicembre 1971 la vittoria della guerra contro il Pakistan decretò l’indipendenza del Paese. Una nascita burrascosa e segnata da gravi violenze la cui eredità pesa ancora oggi, come raccontano vari testimoni
Fedeli alle radici, aperti a nuove sfide
Il Pime è presente in Bangladesh fin dai tempi dell’impero britannico. Una storia che continua, spiega il superiore padre Michele Brambilla