AsiaNews ha incontrato il neo cardinale Dominique Joseph Mathieu a margine del Sinodo. Questa nomina mostra «l’incessante desiderio del Papa di tessere e rafforzare i legami con tutti i popoli». Quello iraniano è «accogliente: non solo barbe e chador come viene dipinto in Occidente»
Ad AsiaNews il Custode di Terra Santa descrive un clima di “sospensione” con la percezione che “qualcosa incombe” dal versante iraniano. La deriva nazionalista e religiosa della leadership israeliana alimenta il conflitto, la società civile è presente ma non riesce a trovare una dimensione politica. La difesa di terre e proprietà cristiane essenziale per il futuro
A due anni dall’uccisione della giornalista cristiana palestinese, il ricordo ad AsiaNews del fratello Anton. Il conflitto nella Striscia uno “shock” che lei avrebbe documentato per «adempiere alla missione di giornalista». La battaglia della famiglia per la verità sulla sua morte
Palestinese trapiantato negli Usa, impegnato per la pace e il dialogo e fondatore del Salam Institute, è il vincitore del Premio Niwano 2024, il “Nobel delle religioni”
Padre Ibrahim Faltas, padre Gabriel Romanelli e, dall’Egitto, padre Rafic Greice lanciano appelli per scongiurare l’incursione israeliana a Rafah, che rischia di provocare un «dramma finale» per la Striscia di Gaza e la sua popolazione
Nella città irachena, dove i cristiani e le altre minoranze subirono le violenze dell’Isis, è stata riaperta al culto nostra Signora dell’Ora, profanata dai jihadisti. «Segno che la vita è più forte della morte», dice il domenicano padre Olivier Poquillon
Parla monsignor Paolo Martinelli, vicario apostolico dell’Arabia meridionale, sull’appuntamento di Dubai a cui avrebbe dovuto partecipare anche la Papa Francesco. Ecologia e clima diventano oggi «elemento di catechesi», soprattutto in terra d’Arabia. Ad Abu Dhabi già stilato un documento dei leader religiosi. Le fedi possono «convergere sui temi ecologici trovando terreno fertile di incontro, confronto, dialogo e conoscenza»
A vent’anni dalla caduta di Saddam Hussein e dopo la persecuzione dell’Isis, i cristiani affrontano una nuova prova: una campagna contro il cardinale costretto a lasciare Baghdad per Erbil. Da dove dice: «Rialziamoci e non perdiamo la speranza»