Lunedì 13 giugno il Papa andrà visiterà l’ufficio di Roma del Programma alimentare mondiale. Nel Giubileo della Misericordia Francesco punta l’attenzione sul “dar da mangiare agli affamati” come responsabilità di tutti.
Il governo ha nascosto un debito di 1,35 miliardi di dollari contratto con Credit Swiss e la banca russa VTB con il quale avrebbe acquistato anche navi da guerra. Ora il Paese è a rischio default.
In occasione del Ramadam, il Programma alimentare mondiale ha lanciato una nuova versione in arabo di Share the meal, l’applicazione che permette di donare un pasto a un bambino che soffre la fame attraverso lo smartphone.
L’economia dell’Africa crescerà ancora – del 3,7 per cento nel 2016 e del 4,5 per cento nel 2017 – dicono le proiezioni dell’African economic outlook 2016, presentato oggi a Lusaka. La Nigeria per la prima volta in recessione.
Alla conferenza Italia-Africa che si è svolta alla Farnesina questa settimana non è stato invitato nessun esponente delle associazioni. Eppure il premier ha detto che quello che caratterizza l’identità dell’Italia è «la più grande rete di associazionismo e volontariato che ha oggi l’Unione europea».
Non ci sarà più distinzione fra “Paesi in via di sviluppo” e “Paesi sviluppati”, ma i dati sullo sviluppo riguarderanno le aree geografiche del continente. Lo ha deciso la Banca Mondiale.
Oggi il 50 per cento degli alunni in 19 scuole rurali della Guinea Bissau sono femmine. Le Missionarie dell’Immacolata hanno raggiunto questo risultato puntando sull’alleanza con le donne più grandi, le “maestre” dei villaggi. E ora partecipano a Run4Dignity.
Porteranno dal Papa un nuovo progetto per salvare la vita alle partorienti in Sierra Leone. Gli operatori di Medici con l’Africa-Cuamm, ong che opera da oltre 50 anni in Africa, domani incontreranno Francesco in udienza speciale.