Gli effetti de El Niño si dovrebbero attenuare da qui a giugno, ma nel frattempo questo fenomeno atmosferico ha lasciato uno strascico di carestia e fame: 60 milioni le persone colpite in tutto il mondo. Mondo e Missione dedica uno speciale all’Etiopia sul numero di Aprile.
IIn Etiopia, più di 10 milioni di persone sono a rischio fame a causa dei cambiamenti climatici e del Niño. L’ennesima carestia evidenzia le contraddizioni di un Paese che viaggia a doppia velocità.
Orlando Quevedo è il primo cardinale nella storia delle Filippine scelto nell’isola di Mindanao, a forte presenza musulmana. Nel suo messaggio di Pasqua ha fatto appello a tutte le persone di buona volontà a divenire costruttori attivi di pace.
Se foste nei panni di chi deve scegliere il futuro segretario generale dell’Onu, quali domande fareste ai candidati durante il colloquio? Non è un giochetto per futuri responsabili delle risorse umane, ma un’iniziativa che le Nazioni Unite lanciano per la prima volta in settant’anni.
Baranzate è il primo comune in Italia per concentrazione di migranti residenti. Qui partirà il progetto “Oltre i margini” a sostegno dell’inclusione socio-economica, con percorsi di integrazione nel mondo del lavoro e di tutela della salute attraverso uno sportello medico.
I vescovi sudafricani sostengono la richiesta degli studenti universitari di avere lezioni in altre lingue rispetto all’Afrikaans e la Conferenza episcopale del Sudafrica ha scritto una lettera pastorale in cui fa appello a vivere il Giubileo della Misericordia come occasione per superare il razzismo, che resta un problema anche dopo il crollo dell’Apartheid.
La cooperazione italiana supporterà il governo dell’Etiopia con un intervento da 12 milioni di euro per rafforzare la capacità di resistenza alla siccità nelle aree rurali.
Autobus carichi di frutta e verdura freschi provenienti dall’Etiopia arrivano due volte alla settimana a Gibuti, per essere venduti sui mercati locali. Eppure il più grande Paese del Corno D’Africa sta soffrendo una terribile carestia, con 18 milioni di persone a rischio malnutrizione. Una contraddizione che evidenzia la doppia velocità di una delle economie più in crescita del continente.