Video, radio, murales e di recente lo storytelling digitale. In Africa la prevenzione dell’Aids passa attraverso svariati canali di comunicazione, in modo creativo e sorprendente.
È uno dei luoghi più difficili per la Chiesa, ridotta ai minimi termini. Nel vicariato di Tripoli, restano tre frati minori e le suore di Madre Teresa. E un nuovo vescovo che si prepara a sostituire monsignor Martinelli
Giustizia sociale e cambiamenti climatici. Che rapporto lega clima e fame, ambiente e qualità della nutrizione? E sino a che punto tale rapporto si è deteriorato? Cosa è possibile fare ora? Mentre si apre la Conferenza di Parigi sul clima cinque domande e risposte con Adriana Opromolla (responsabile ambiente Caritas Internationalis)
«Le religioni in Africa possono diventare un prezioso strumento di riconciliazione». Ne è convinto padre Francesco Pierli, comboniano. In Kenya da oltre 40 anni è stato superiore generale del suo istituto e a Nairobi ha fondato l’«Institute for social ministry» che forma laici e preti africani ispirandosi alla dottrina sociale della Chiesa
È morto Monsignor Luigi Mazzucato, fra i fondatori di Cuamm-Medici con l’Africa, ong che da 70 anni invia medici e infermieri nel continente africano. Un uomo che ha dedicato la vita all’Africa in cui ora si trova Papa Francesco. E che non si dimenticava mai un volto.
È partita anche in Italia #DivestItaly, una campagna che invita tutte le istituzioni e anche gli enti religiosi al disinvestimento da titoli azionari e obbligazionari di imprese che estraggono e commercializzano carbone, petrolio e gas, ritenuti tra i maggiori responsabili dei cambiamenti climatici in corso.
From war to life è un reportage che racconta la sfida di essere madre in Sud Sudan, la repubblica più giovane al mondo, sull’orlo del collasso economico a causa della guerra civile in corso, scoppiata poco dopo l’indipendenza.
Nella foto: Nyamroor Nanyany, 20 anni, madre di tre figli. Ha perso tutto a causa della guerra e vive a Mingkaman grazie agli aiuti internazionali
Fabio Pipinato, presidente di Ipsia Trento, è appena tornato dal Mali, dove ha incontrato alcuni mediatori di pace: “L’attentato di oggi rade al suolo l’accordo che si stava faticosamente raggiungendo”, dice a Mondo e Missione.