La crisi causata dalla rivolta di Boko Haram nel nord-est della Nigeria ha provocato la chiusura di migliaia di scuole – il 57 per cento solo nello stato di Borno -, e sono 3 milioni i bambini che non hanno accesso a un’istruzione regolare.
L’estrema povertà confinante con l’agio e la ricchezza. Spazi angusti dove si assiepano baracche e, al di là del recinto, ampi spazi verdi ad uso privato. Da Nairobi, a Cape Town a Citta del Messico, un innovativo progetto di fotografia e videomaking mostra dall’alto le disuguaglianze nei contesti urbani.
All’Africa vengono sottratte importante risorse con la sotto-fatturazione e sotto-valutazione dei beni esportati. La Tanzania ha comunicato di aver di aver bloccato per questa ragione un carico di diamanti dal valore di 30 milioni di dollari in uscita dal Paese.
Su richiesta del Papa, le Missionarie della Carità hanno aperto una presenza a Bajo Flores, la baraccopoli di Buonos Aires che Jorge Mario Bergoglio visitava regolarmente da arcivescovo di Buenos Aires.
Negli ultimi mesi l’Algeria ha intensificato i rimpatri di immigrati regolari provenienti dall’Africa subsahariana. Ma il contesto di queste operazioni è una campagna xenofoba condotta da alcune autorità e dai media.
Il clima è teso in Kenya a pochi giorni dalle elezioni generali dell’8 agosto. C’è il rischio di scontri fra fazioni rivali. E la carestia nel Paese rischia di gettare benzina sul fuoco. Parla padre Kizito Sesana da Nairobi.
«Il tempo delle parole è finito» ha detto il presidente della Commissione dell’Unione africana Moussa Faki Mahamat a proposito della guerra in Sud Sudan. In margine al 29esimo summit dell’Unione Africana, che si è aperto oggi ad Addis Abeba, ha lanciato un appello perché tutta l’Africa si mobiliti per la pace.