Dai campi profughi del Ciad, fratel Fabio Mussi ci manda un augurio di speranza per questo Natale e per il nuovo anno. Ma anche un invito al coraggio, come quello di tante persone che hanno perso tutto, e all’impegno, come quello che lui stesso mette in campio per portare aiuto e un po’ di acqua pulita…
Essere artigiani del proprio destino. Riprendendo l’invito di Papa Francesco, fratel Fabio Mussi, missionario del Pime in Ciad, ha avviato una serie di iniziative di sensibilizzazione e alcuni progetti che coinvolgono soprattutto studenti e donne per contrastare il disboscamento e favorire la piantumazione di nuovi alberi
Istruzione e ambiente. Sono queste le due “piste” su cui fratel Fabio Mussi sta investendo le sue energie nella nuova missione di Am Timan, in una vasta regione di savana del Ciad, abitata principalmente da popolazioni nomadi musulmane
Un nuovo progetto del Pime in Camerun prova a valorizzare la polvere delle foglie di moringa, una pianta che cresce localmente, come risposta alla malnutrizione dei bambini, che colpisce ancora il 40% dei piccoli
L’Africa Centrale è stata gravemente colpita in questi giorni da nuove inondazioni che rilanciano il problema del cambiamento climatico. Dalla diocesi di Yagoua in Camerun l’appello di Fabio Mussi, missionario del Pime e direttore della Caritas locale: «Anch’io sono stato tentato di pensare che questa nuova disgrazia fosse un po’ troppo. Poi mi sono ricordato della parabola del Buon samaritano e ho lasciato da parte la “vergogna” di stendere ancora la mano»
Prosegue la raccolta fondi straordinaria S136 per le mjigliai di profughi in fuga da Boko Haram. Fratel Fabio Mussi da Yagoua: «Situazione ancora segnata da una grave precarietà»