La situazione a Hong Kong precipita sempre di più, entrambe le parti in causa si stanno facendo sempre più affabulare dalla violenza. Il grido di dolore di un missionario: «Non ci sono più analisi, solo infinita tristezza»
«Noi cattolici siamo obbligati a partecipare al miglioramento della società», afferma monsignor Joseph Ha, vescovo ausiliare della città cinese, mentre infuria la protesta contro Pechino
Libertà politiche consolidate tolte di mezzo, squilibri sociali in forte aumento, distanza tra i giovani e le autorità: tre questioni fondamentali da tener presente per capire davvero che cosa sta succedendo ormai da due mesi a Hong Kong
Musica, teatro e missione in Cina in uno spettacolo nato su iniziativa di padre Gianni Giampietro, missionario del Pime a Hong Kong. Un successo che continua a raccontare la bellezza dell’incontro
La quasi totalità della popolazione di Hong Kong condanna la violenza. Ma è il comportamento irresponsabile della governatrice Carrie Lam, ormai scaricata anche da Pechino, a incoraggiare le posizioni più radicali
Una folla immensa in strada per protestare contro le violenze della polizia e chiedere il ritiro della legge sull’estradizione. Il destino politico di Carrie Lam appare a un vicolo cieco e pone il problema di un’élite amministrativa, finanziaria e politica, sostenuta da Pechino, ma troppo distante dalla gente in una città viva. E dove le Chiese con il loro «ecumenismo di strada» stanno dando un contributo importante
“Pellegrini e ospiti”. Così padre Giorgio Marengo della Consolata descrive i missionari in Mongolia in un prezioso libro che affronta il senso della precarietà e della bellezza della missione in Asia