Il 19 novembre 1941 nella diocesi di Kaifeng – negli anni tragici della guerra contro il Giappone – venivano uccisi quattro missionari del Pime. Sopra il pozzo del villaggio dove vennero nascoste le loro spoglie profanate, dagli anni Novanta sorge una chiesa dedicata a San Giuseppe che i cattolici locali hanno voluto proprio lì per preservarne la memoria
Quattro deputati estromessi direttamente da Pechino, altri quindici dimissionari per protesta. E tutto questo dopo che a settembre erano già state strumentalmente impedite le nuove elezioni. Se Hong Kong è sparita dai media non è certo perché la sua vicenda sia stata risolta o sia meno grave
La missione tra necessità e dono. Un saggio del teologo Roberto Repole rimette la missione al centro della Chiesa. E non viceversa. Insistendo sui temi suggestivi e fecondi della gratuità, della relazione e della gioia
Il rinnovo per due anni dell’Accordo provvisorio sulla nomina dei vescovi cinesi è un compromesso, duramente contestato da molti e celebrato con eccessivo entusiasmo da altri. Non è una situazione vantaggiosa per tutti. E il Vaticano paga un prezzo più alto di quello di Pechino
L’intervento di padre Gianni Criveller, missionario del Pime e sinologo, al convegno “Un’altra Cina”: “La missione in Cina e a Hong Kong non è solo una storia trascorsa da rimpiangere; è anche un presente difficile e persino incerto; ed è anche un futuro per il quale impegnarsi e per il quale sperare”
Domenica 6 settembre doveva essere il giorno delle elezioni parlamentari, rinviate con il pretesto del Coronavirus. Invece l’uso della legge sulla sicurezza nazionale per far tacere qualsiasi voce di dissenso nei confronti di Pechino funziona benissimo. E anche tra i cattolici fa discutere l’«ammonizione fraterna» dell’amministratore apostolico John Tong ai preti di astenersi da dichiarazioni politiche durante le omelie
Il clima politico di Hong Kong è sempre più simile a quello della Cina: criticare le autorità è diventato un reato. Da oggi in avanti siamo in un territorio nuovo, sconosciuto e, temiamo, molto pericoloso
La prima volta delle commemorazioni dell’anniversario del massacro di Tiananmen con gli organizzatori dell’annuale veglia in attesa di processo e la scure della legge sulla sicurezza imposta da Pechino. Non è giusto far entrare la vicenda di Hong Kong nella lotta per la supremazia mondiale tra la Cina e gli Stati Uniti: Hong Kong ha una sua storia e una sua dignità da rispettare