Padre Shanthi Chakko Puthussery, missionario del Pime di origine indiana, che ha ricevuto da papa Francesco il mandato come missionario della misericordia per la Papua Nuova Guinea: «La gente delle nostre comunità ha bisogno di sentirsi amata, accolta, valorizzata e perdonata. Soprattutto i giovani»
Francesco e Kirill si rendono conto che il primo sforzo non possono chiederlo ad altri. Spetta a loro riconciliare cattolici ed ortodossi russi. E il documento di Cuba tradisce la sua natura pastorale dall’appello stesso alle nuove generazioni cristiane, senza più distinzione tra le confessioni storiche tradizionali
«Spezza il cuore la vista dei nuovi schiavi: persone distrutte da altri esseri umani, quando lo spirito e la carne altrui diventano un mezzo per fare soldi»
Nello Stato di Andhra Pradesh, il Pime vanta una storia gloriosa. Oggi si rinnovano le sfide, soprattutto in campo educativo. Affrontate anche grazie all’Ufficio Aiuto Missioni del Centro di Milano
Domenica 31 gennaio si celebra la Giornata mondiale dei malati di lebbra, malattia in tante parti del mondo debellata solo sulla carta. Dall’India la testimonianza di un ex malato che non si è rassegnato e – con un missionario del Pime e altri lebbrosi – ha creato un villaggio dove è rinata la speranza
Da lunedì i 75 missionari dell’Istituto che operano nel grande Paese latinamericano saranno riuniti a Brasilia per la loro assemblea generale. Un’occasione per fare il punto sul futuro della loro missione che cambia sulla spinta dei mutamenti in atto
Il direttore delle Pontificie Opere Missionarie della Chiesa indiana, padre Faustino Lobo: «Molti preti dal Sud al Nord più povero e ancora meno cristiano. Ma anche tanti giovani laici oggi dedicano alcuni anni delle loro vita alla missione attraverso Jesus’ Youth»
La Missionaria dell’Immacolata a cui a 77 anni – dopo 45 passati con i lebbrosi – le autorità di New Delhi non vogliono rinnovare il visto: «Non è l’India che ha bisogno di me; sono io che ho bisogno dell’India»