In Texas la lotta disperata di Kent Whitaker per non vedere eseguita la pena capitale di suo figlio Burt, mandante della strage familiare di cui l’uomo è l’unico sopravvissuto. E alla fine il governatore Abbott all’ultimo minuto ha accolto la sua richiesta
In India dal 1974, Enrico Meregalli, missionario laico del Pime e anima della scuola tecnica di Eluru, intaglia il legno e il cuore dei suoi ragazzi. Iniziando ogni sua giornata in ginocchio
La Cei annuncia l’intenzione di convocare un «incontro di riflessione e di spiritualità» che vedrà insieme le Chiese che si affacciano sulle sponde del Mediterraneo. Punto di riferimento la «visione profetica di Giorgio La Pira, che era solito definire il Mediterraneo come una sorta di “grande lago di Tiberiade” che accomuna la “triplice famiglia di Abramo”»
Il gesuita Franz Magnis-Suseno, missionario a Jakarta dal 1961, commenta sulla rivista «La Civiltà cattolica» l’islamizzazione crescente nel più popoloso Paese a maggioranza musulmana: «Cominciamo a imparare insieme che si può essere convinti della verità della propria fede senza per questo dover condannare, o persino giudicare, il credo altrui»
I popoli giunti da lontano guidati da una stella oggi in Terra Santa hanno il volto dei figli degli immigrati; bambini asiatici e africani che per la legge israeliana non dovrebbero esserci, per i palestinesi semplicemente non esistono ma sentono anche loro Gerusalemme come propria. Viaggio a Casa Rachele, dove ci si prende cura di loro
I figli di lavoratori immigrati e di richiedenti asilo vivono nella Città Santa senza alcuna tutela. Ma parlano ebraico e si sentono parte di Israele. L’esperienza di accoglienza di Casa Rachele
Dopo le anticipazioni di qualche settimana fa nelle Filippine formalizzata la riapertura delle indagini su dodici persone per l’omicidio del missionario del Pime uccisio nell’Arakan nel 2011
Nella chiesa di Sant’Anna Matrona questa mattina i funerali. Il messaggio dell’arcivescovo Delpini: «Prego perché ci incoraggi ad affrontare la sfida di incontrare ogni cultura col desiderio di edificare fraternità». L’omelia di padre Cervellera: «Ha servito la Chiesa così com’è e ha fatto in modo che incontrasse il mondo»