Il 1° settembre a Mindanao – nel giorno in cui la Chiesa celebrava la Giornata del creato – il direttore di una scuola agricola e altri due tribali crivellati sono stati uccisi perché «colpevoli» di difendere le proprie terre minacciate. La stessa sorte capitata a padre Fausto Tentorio (e a tanti altri ancora in questi anni)
«È arrivata l’ora di accettare una certa decrescita in alcune parti del mondo», scrive il Papa nella Laudato si’. L’economista Stefano Zamagni: «Ma è un messaggio diverso da quello di Latouche»
Il giovane vescovo del Chaco paraguayano è una voce in difesa di campesinos e indios nella foresta oggi più ferocemente disboscata al mondo: «Da papa Francesco la via per uno sviluppo vero»
L’anima popolare, i “sem terra”, la nuova sfida di una fede che torni a incidere nella società: padre Giambattista Giomo racconta i suoi quarant’anni dal Paraná al Nord-Est
A Mosul un docente dell’università ha preso posizione contro la pulizia etnica dei cristiani ed è stato ucciso dall’Isis. Mentre a Baghdad altri musulmani hanno lanciato la campagna «Sono iracheno, sono cristiano»