Nella rivendicazione del massacro avvenuto a Mosca, lo Stato islamico ripropone la stessa espressione con cui marchiava le case dei cristiani a Mosul. Il commento del professor Paolo Branca, grande conoscitore del mondo islamico: «Motivi o pretesti identitari alimentano ombre di un oscuro passato che mettono a rischio la convivenza di interi popoli»