Nell’omelia della Messa allo stadio di Bangkok papa Francesco oggi ha tracciato l’identikit del missionario: “Non è un mercenario della fede né un procacciatore di proseliti, ma un mendicante che riconosce che gli mancano i fratelli, le sorelle e le madri, con cui celebrare e festeggiare il dono irrevocabile della riconciliazione che Gesù dona a tutti noi”
Nel giorno di Pentecoste papa Francesco ha diffuso il suo messaggio per la Giornata missionaria mondiale 2019 che il 20 ottobre sarà celebrata nel Mese missionario straordinario: «Senza il Dio di Gesù Cristo, ogni differenza si riduce ad infernale minaccia rendendo impossibile qualsiasi fraterna accoglienza e feconda unità del genere umano»
Le parole di papa Francesco ai partecipanti alla XV Assemblea generale del Pime, ricevuti in udienza questa mattina in Vaticano: «Oggi si torna a fare confusione tra evangelizzazione e proselitismo. Una concezione politico-economicista della missione non è più evangelizzazione»
Le parole dei vescovi della Corea sul coraggio missionario dei giovani, la denuncia delle colonizzazioni culturali, l’esempio dei santi giovani del Vietnam, del Congo e dei Pellerossa, l’immagine della Chiesa come una canoa suggerita da un giovane di Samoa: c’è anche l’eco di tante voci dalla missione nell’esortazione apostolica diffusa oggi dal Papa a conclusione del Sinodo dei giovani
In un messaggio in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo la forte denuncia di papa Francesco: «Mentre una parte dell’umanità vive nell’opulenza, un’altra parte vede la propria dignità disconosciuta, disprezzata o calpestata e i suoi diritti fondamentali ignorati o violati»
Guarda al Sinodo dei giovani il messaggio di papa Francesco per la Giornata missionaria mondiale 2018: «Gli estremi confini della terra, cari giovani, sono per voi oggi molto relativi e sempre facilmente “navigabili”. Eppure senza il dono coinvolgente delle nostre vite, potremo avere miriadi di contatti ma non saremo mai immersi in una vera comunione di vita»
L’omelia di Francesco alla Messa con le popolazioni indigene dell’Araucania: «Basta accordi solo sulla carta per le popolazioni indigene. Cancellare con il gomito quello che si è scritto con la mano è violenza, perché frustra la speranza»
Il testo del discorso pronunciato oggi da papa Francesco davanti alle autorità del Myanmar: «La guarigione delle ferite si impone come una priorità politica e spirituale fondamentale»