In Vietnam nel 2012 il lebbrosario di Hoa Van nella città costiera di Da Nang, è stato chiuso perché al suo posto sarebbe dovuto sorgere un resort. Gli ex-pazienti “ricollocati” da allora hanno vissuto in solitudine e povertà. Ma – come racconta l’agenzia UcaNews – le Figlie di Nostra Signora della Visitazione stanno cercando di rintracciarli a uno a uno per prendersi cura di loro
Nel 2022 la nostra rivista festeggia un traguardo importante riscoprendo le sue radici e guardando al futuro. Con una veste grafica tutta nuova in arrivo dal prossimo numero di febbraio
1886: padre Prosper-Philippe Augouard incontra, lungo il grande fiume, Pietro Paolo Savorgnan di Brazzà, esploratore che aveva aperto la strada alla colonizzazione della Francia in Africa centrale. Ancora oggi la capitale della Repubblica del Congo porta il suo nome: Brazzaville. Così la nostra rivista raccontò quel colloquio nel cuore del continente: una cronaca che lascia trasparire la mentalità del tempo
Si chiama «Kellia» ed è un gioco cooperativo realizzato dalla comunità monastica ecumenica per far scoprire chi erano e come vivevamo gli “abba” e le “amma” che nel IV secolo in Egitto lasciarono tutto in cerca dell’assoluto. Lo si può acquistare sul sito internet della comunità andando così a sostenere le sue attività
Mercoledì 15 dicembre alle 21 a Milano nella basilica di Sant’Ambrogio una serata in ascolto delle testimonianze di chi è stato costretto a fuggire da Kabul. E non vuole dimenticare
Nella casa dei missionari anziani a Rancio di Lecco si è spento in queste ore padre Alfredo Ferronato, missionario del Pime di 92 anni, che ha vissuto per più di 40 anni il suo apostolato tra Manaus e Parintins
Ordinato sabato 30 insieme ai nuovi diaconi della diocesi di Bergamo. Originario della diocesi di Berhampur, a causa della pandemia non era potuto rientrare in tempo dall’India per essere ordinato insieme ai suoi compagni del seminario di Monza. Il grazie del vescovo Beschi al Pime: “Con lui ci ricordate l’apertura al mondo”
Gesù Bambino avrà le sembianze di un bambino “Hilipuska”, così chiamato perché avvolto da una tipica coperta Huancavelica ed è legato con un “chumpi” o cintura intrecciata. Il Vaticano: “Simbolo della chiamata universale alla salvezza”