In India i nazionalisti del Bjp puntano il dito contro i musulmani per l’animale ucciso da un ananas imbottito di mortaretti in Kerala le cui immagini hanno fatto il giro del mondo. Gli stessi musulmani che additano come untori del “Corona-Jihad” per l’epidemia di Covid-19 che dilaga nel Paese
Nelle ultime settimane una nuova fiammata ha riportato altissima la tensione sui confini del Ladakh. Ad alzare la posta in gioco il fatto che sia a Modi sia a Xi Jiping in questo momento fa comodo una battaglia nazionalista per sviare l’attenzione dai problemi interni. Un incontro tra i due comandi militari oggi ha mandato un messaggio di distensione, ma la partita non è chiusa
Crescono anche nel Paese delle grandi vette dell’Himalaya i contagi da Coronavirus. Mentre un attacco con cinque morti riporta in primo le violenze legate al sistema delle caste
I campi profughi di Cox’s Bazar in Bangladesh sono stati colpiti dal ciclone Amphan proprio mentre venivano accertati i primi casi di Covid19. Il timore della diffusione del contagio riporta in primo piano l’insostenibilità della situazione degli 850mila Rohingya fuggiti dal Myanmar
C’è grande preoccupazione a Tokyo per le limitazioni imposte dal lockdown all’attività dei gruppi attivi sul fronte delle solitudini e del disagio nei rapporti sociali. E questo proprio mentre si teme che la piaga dei suicidi possa subire un’ulteriore impennata dovuta alle difficoltà economiche e all’incertezza
La Commissione nazionale per le telecomunicazioni ha negato il rinnovo della licenza ad Abs-Cbn, il maggior network televisivo di Manila seguito quotidianamente da oltre 10 milioni di telespettatori. Un altro chiaro segnale del bavaglio imposto dal presidente a chi critica le sue politiche problematiche sul rispetto dei diritti umani
Anche nella gestione del Covid19 affiorano le preoccupazioni per la militarizzazione e la censura. L’appello del cardinale Bo: «È arrivato il tempo di decisioni che consentiranno al Myanmar di essere una nazione unita, pacifica, prospera»
Avvocato e attivista per i diritti umani, di umili origini, il presidente – che ha visto il suo partito raccogliere un voto quasi plebiscitario alle lezioni parlamentari – è stato premiato per lo stile ma anche per le idee che si discostano da quelle tradizionali dell’establishment economico sudcoreano che ha a lungo controllato la vita del Paese